GENOVA. Crollano Fognini e Bolelli in doppio contro i francesi Mahut e Herbert nei quarti di Coppa Davis e la Francia va 2-1 sull'Italia a Genova. Sul centrale Beppe Croce di Valletta Cambiaso, i transalpini vincono 3-0 e mettono un’ipoteca sulla vittoria che apre le porte alla semifinale. Ai giocatori di Noah basterà una vittoria domani mentre agli uomini di capitan Barazzutti servono due punti nei singolari per ribaltare il risultato.
Si conosceva il valore della coppia francese formata da Pierre-Hugues Herbert e Nicolas Mahut, tra le migliori al mondo, ma si sperava nella prestazione perfetta di Fabio Fognini e Simone Bolelli, che invece non è arrivata: 6-4/6-3/6-1 il punteggio finale. Gli azzurri sono rimasti nel match fino al 5-4 del primo set, che hanno 'regalato', a favore di servizio, con tre errori abbastanza clamorosi: uno smash sotto rete che Fognini ha mandato oltre la linea di fondo e due doppi falli consecutivi di Bolelli.
«Di sicuro i nostri ragazzi sono incappati in una giornata storta, peccato, non sono entrati mai davvero in partita, non trovando mai continuità di rendimento insieme nel corso dell’ incontro. Fognini e Bolelli oggi non sono riusciti ad esprimere le loro qualità» ha detto il capitano azzurro Corrado Barazzutti. Anche i due giocatori non cercano alibi: «Già era un match difficile, poi anche noi ci abbiamo messo del nostro. Adesso pensiamo subito alla partita di domani con Pouille" spiega Fognini. «Peccato davvero, non siamo riusciti a mettere pressione ai francesi» ribadisce Bolelli.
Soddisfatto il capitano dei francesi Yannick Noah: «Era importante vincere il doppio. Adesso abbiamo due partite per fare il terzo punto che significherebbe la vittoria. Ora concentriamoci sulla partita tra Fognini e Pouille, poi vediamo».
Le due sfide di domani sulla carta sono equilibrate. Più difficile ma non impossibile quella di Fognini, ventesimo al mondo, contro Pouille, decimo, A seguire toccherà a Seppi contro Chardy. L’italiano, 62 al mondo, ha sfiorato l’impresa contro Pouille rimontando due set da 0-2 e può giocarsela con Chardy, numero 80. Barazzutti è fiducioso: «ci aspettano due singolari da giocare alla pari, siamo preparati».
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