Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Inter, arriva la prima sconfitta: 1-3 in casa contro l'Udinese

MILANO. Alla fine, la sconfitta è arrivata, e non è questione di gufi, con buona pace di Luciano Spalletti. L'Inter perde in casa contro l’Udinese, nonostante i titolari siano tornati in campo. Una sconfitta netta, per 3-1: apre Lasagna, pareggia immediatamente Icardi, poi nel secondo tempo dilagano i bianconeri con il rigore concesso con l’ausilio della Var trasformato da De Paul e il gol del definitivo ko di Barak.

Un crollo fisico e psicologico nella ripresa che ha favorito la grinta dei friulani di Massimo Oddo. Giornata no per Santon che sbaglia sull'1-0 ed è responsabile del rigore che cambia gli equilibri. La difesa nerazzurra in una sola partita subisce quasi un terzo dei gol finora incassati. E Spalletti rischia di lasciare il primo posto in classifica dopo solo due giornate, come già accaduto ai tempi della Roma. L’atteggiamento nella ripresa deve far riflettere, la mancanza di cinismo in attacco - come già accaduto contro la Juventus a Torino - è un problema su cui lavorare.

Applausi per Oddo che riesce ad espugnare San Siro e guida l’Udinese alla terza vittoria di fila. In tribuna, dopo dieci mesi, torna il presidente Erick Thohir. L’ultima volta l'Inter perse proprio 3-1 con la Roma di Spalletti, una coincidenza che scatena le ironie dei tifosi sui social network.

TUTTI I NUMERI DELLA SERIE A

L’Udinese non si chiude in difesa. E al 14', complice una leggerezza di Santon che va in affanno al limite dell’area nerazzurra, Widmer riesce a recuperare palla e servire subito Lasagna davanti alla porta. L’attaccante anticipa D’Ambrosio e porta i friulani in vantaggio, gioia strozzata perché l’Inter riequilibra subito il risultato: lancio lungo per Candreva che stoppa con precisione e crossa al centro. Icardi anticipa Stryger e segna al volo. Su schema da calcio d’angolo ci provano con un tiro da fuori area Candreva, D’Ambrosio e Brozovic. Bizzarri si fa trovare pronto sui tiri dalla distanza di Perisic al 40' e Candreva, al 45'. L’Inter domina la manovra ma manca in fase conclusiva.

A inizio ripresa subito un brivido per i nerazzurri: cross di De Paul, Skriniar liscia e Lasagna calcia di potenza a rete ma un miracolo di Handanovic nega la doppietta all’attaccante dell’Udinese. L’Inter è tornata in campo distratta e commette troppi errori in fase d’impostazione, spazientendo San Siro. All’11' l’episodio che decide la partita: cross dal fondo di Widmer e Santon intercetta di mano. L’arbitro prima dà rimessa dal fondo, poi consulta la Var e concede il rigore ai bianconeri per fallo di mano in area. Dal dischetto De Paul calcia di potenza e spiazza Handanovic. L’Inter subisce il contraccolpo e crolla psicologicamente. Ci si mette anche la sfortuna, questa volta, con la traversa che nega il gol a Skrinar su colpo di testa da calcio d’angolo. Spalletti richiama Santon e inserisce Karamoh, vivace e protagonista di una prova energica e molto più convincente di quella in Coppa Italia. Al 32' arriva il gol che chiude definitivamente la gara: cross di Jankto e Barak trova il 3-1. L’Inter lascia il campo sconfitta ma dagli spalti i tifosi applaudono. La corsa allo scudetto è una maratona, ma la classifica è corta e i nerazzurri devono rialzarsi subito.

Caricamento commenti

Commenta la notizia