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Niente remuntada per il Barca, Juve in semifinale di Champions

BARCELLONA. E' dolcissima la notte catalana per la Juventus e i suoi 4.000 tifosi che festeggiano sotto i riflettori nell'ultimo anello del monumentale 'Camp Nou'. Dopo il travolgente 3-0 di otto giorni fa allo 'Stadium' lo 0-0 a Barcellona vale un posto nelle semifinali. L'impresa è di quelle storiche: altro che 'remuntada' del Barca, la Juventus è riuscita in due partite a non far segnare lo straccio di un gol ai blaugrana, abituati da sempre alle scorpacciate al 'Camp Nou'.

Il bunker di Allegri, con un un 4-2-3-1 spesso ripiegato nel 4-4-1-1, ha resistito benissimo. La BBC Buffon-Bonucci-Chiellini ha detronizzato la MSN dell'attacco dei miracoli del Barca: solo 13 angoli, un paio di parate di Buffon, sempre protagonista. Alla fine Neymar era il più distrutto, consolato dall'ex compagno Dani Alves, Messi forse il più deluso, Suarez il più deludente.

Il Barcellona batte il calcio d'inizio e parte alla carica: il 'Camp Nou' prova a credere al "nuevo milagro" dopo il 6-1 al Psg. Pjanic lotta e spezza il gioco blaugrana, Dybala capisce che sarà dura e dopo 40" viene steso con una spallata mentre scatta sulla fascia destra; 3' dopo Rakitic gli dà un colpo al ginocchio destro, rischiando il giallo. Il Barca vorrebbe il gol subito ed è precipitoso, la Juve tiene bene e si distende in contropiede, specialmente con Cuadrado. Higuain sbuccia un tiro, Neymar protesta per un fallo che Kuipers non fischia, è lui il più ispirato, non altrettanto Suarez, che non segna da tre partite.

Il 'Pipita' tira alto (13') dopo un rimpallo, Piquè chiude con tempismo su Cuadrado, sul contropiede, con Dybala in agguato in mezzo. Il tempo scorre inesorabile per il Barca: il primo tiro, di Rakitic, alto, gli riesce solo al 15'. Il Barcellona riesce a comprimere la Juve, il suo gioco ha sempre tocchi sublimi, Messi e Neymar ovviamente, e su un lancio in verticale della 'Pulce' Jordi Alba in spaccata non ci arriva. Messi , che non ha mai segnato a Buffon, scocca un sinistro imprevedibile (20'): Buffon sarebbe batutto ma il tiro va fuori.

Iniesta si fa ammonire, il Barca protesta, accusa Kuipers di non fischiare i falli bianconeri; Messi impegna Buffon in una parta impegnativa (31'), sulla ribattuta il tiro va sull'esterno della rete. Pjanic imbecca Higuain ma il tocco del numero 9 è fiacco. La Juventus potrebbe abbattere il morale del Barca, ma il rasoterra di Cuadrado, sulla ripartenza innescata da Dybala, non entra in porta; uno scambio tra Neymar e Messi accende il 'Camp Nou' ma il tiro dell'argentino è sopra la traversa (8'). Cuadrado porta un altro pericolo, respinto da ter Stegen (9'), Messi rianima il Barca con un sinistro, deviato in angolo da Buffon (10') poi non centra la porta su punizione (13') ; Neymar vince un contrasto ma tira alto (17'), un rimpallo costringe der Stegen ad alzare in angolo (18'), Messi alza una girata in area: è quasi un segnale di resa dei blaugrana (22').

Non va a segno neppure il sinistro di Sergi Roberto (25'): il 'Camp Nou' continua a sostenere la squadra, ma il primo gol non arriva, Dybala si incunea in area e mira l'incrocio (26)': non sbaglia di molto. L'ultimo quarto d'ora Allegri lo gioca con un difensore in più: Barzagli entra per Dybala, gli ultimi li farà con un solo attaccante, Mandzukic. Suarez vorrebbe un rigore per un presunto fallo di Alex Sandro. Allegri si sbraccia, urla, si disseta: sente l'impresa vicina. Buffon salva (35') dall'ultimo pericolo portato da un Barcellona che schiuma rabbia ma non riesce a incrinare la compattezza della Juventus. Finisce con i bianconeri che festeggiano al centro del Camp Nou e Neymar che piange sconsolato.

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