ROMA. Una vittoria netta e meritata, quella di Sebastian Vettel a Melbourne; ma ora la Ferrari va in cerca di conferme a partire dal Gp di Cina per poter stabilire se la Rossa del 2017 potrà davvero puntare a riportare a Maranello il Mondiale di Formula 1.
Un titolo che manca ormai da 10 anni nella bacheca del Cavallino Rampante da quando, era il 2007, Kimi Raikkonen riuscì con una super rimonta a spezzare i sogni di gloria di un giovanissimo Lewis Hamilton, allora alla McLaren in coabitazione forzata con Fernando Alonso. Sul circuito cinese sarà di nuovo in pista Antonio Giovinazzi che sostituirà per la seconda volta il convalescente Pascal Wehrlein sulla Sauber e farà il suo esordio domani anche nella conferenza stampa ufficiale della Fia in compagnia dei ferraristi di Nico Hulkenberg (Renault), Max Verstappen (Red Bull) e Carlos Sainz (Toro Rosso).
Dalla conferma del pilota di Martina Franca per almeno un altro Gp alle attese per la Rossa dopo il trionfo di Vettel all'Albert Park: tifosi della Ferrari e appassionati si aspettano di vedere un'altra battaglia ad armi pari con i rivali della Mercedes su un circuito, quello di Shanghai, molto diverso rispetto al tracciato semi-cittadino del Gp d'Australia. La pista dello Shanghai International Circuit è impegnativa con un rettilineo di ben 1170 metri e curve che mettono a dura prova le gomme, specie l'anteriore sinistra: le mescole portate dalla Pirelli stavolta saranno Medium, Soft e Supersoft.
Shanghai è anche la prima corsa "back-to-back" di questo mondiale 2017: questo vale a dire che, a gara finita, sarà già ora di prepararsi per l'appuntamento successivo di Sakhir, in Bahrain, la settimana seguente. Ad accogliere le Rosse e l'intero Circus a Shanghai un tempo primaverile e variabile, ma il meteo da quelle parti è un'incognita e non si esclude qualche pioggia nel week end. Le temperature previste per il fine settimana non dovrebbero essere troppo elevate, attestandosi intorno ai 25°C, mentre la pista dovrebbe toccare punte intorno ai 40°C.
E altra variabile importante sarà rappresentata dal comportamento degli pneumatici con queste temperature. La gara nel paese della 'Grande Muraglia' ormai è una 'classica' del calendario, ma la prima edizione, nel 2004, fece scalpore. Una gara di Formula 1 in Cina sarebbe stata impensabile pochi anni prima, anche in una città come Shanghai che era stata la prima ad aprirsi al commercio con l'Occidente e la Ferrari vinse quel GP con Rubens Barrichello.
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