ROMA. Sofia Goggia non si ferma più. La ninja italiana delle nevi dopo il trionfo di ieri in discesa libera, questa notte ha vinto ancora sulla pista coreana di Jeongseon, facendo sua la gara del Superg di coppa del mondo, ancora davanti a Lindsey Vonn staccata di 4 centesimi e a Ilka Stuhec di 51, quarto posto per Federica Brignone 880 centesimi di distacco).
Sabato invece la «ninja delle nevi» ha vinto la medaglia d’oro nella discesa libera di Coppa del mondo a Jeongseon, in Corea del sud, la pista dove si disputeranno le Olimpiadi invernali 2018. Un viatico di lusso dunque per una vittoria storica e di grande spessore, perchè l’azzurra (con il tempo di 1:38.80) s'è presa il gusto di lasciarsi alle spalle nientemeno che sua maestà Lindsey Vonn (1:38.87), alla quale ha rifilato gli stessi 7 centesimi di distacco che il 12 febbraio scorso, proprio a opera dell’americana, condannarono Sofia al quarto posto ai Mondiali di St. Moritz.
E in tema di rivincite della Goggia spicca pure il terzo posto di Ilka Stuhec (1:39.03), la slovena fresca campionessa del mondo e grande favorita della gara coreana. La spedizione azzurra festeggia anche il buon ottavo posto di Johanna Schnarf, che ha gareggiato nonostante i dolori a una spalla per un vecchio infortunio, e il decimo di Verena Stuffer.
Giornata indimenticabile dunque per la 24enne bergamasca, al decimo podio in stagione in quattro specialità diverse, un record per lo sci azzurro al femminile, che supera quello di Debora Compagnoni che nel 1996-97 e poi anche nel 1997-98 andò a medaglia per ben nove volte.
«Non mi aspettavo di vincere - dice Sofia dopo la vittoria -. In prova avevo sempre saltato una porta nel passaggio dopo il secondo salto. Vonn si era dimostrata superiore nelle prove. Tagliare il traguardo ed essere davanti per 7 centesimi, che sono poi quelli che lei mi ha dato a St. Moritz, è stato bello. Sono molto felice, dedico la vittoria a coloro che hanno lavorato con me per il raggiungimento di questo risultato, dallo staff tecnico, al preparatore, all’osteopata e via dicendo: tutti quelli che hanno contribuito al raggiungimento di tutti i podi e della medaglia».
La gioia della sciatrice azzurra esplode poi via twitter: «Il continente asiatico apprezza di più le mie doti ninja, motivo per cui la mia prima vittoria non poteva che essere qui».
L’atleta delle fiamme gialle è scesa con piglio deciso, non ha sbagliato niente, ha spinto anche nelle parti più difficili laddove la pista si era velocizzata. Ha fatto, come si dice, la discesa perfetta e alla fine è stato trionfo, degna conclusione di un’annata memorabile che alle battute finali può riservare ancora qualche bella sorpresa.
In cdm, la Goggia è seconda, staccata proprio dalla Stuhec di 97 punti nella classifica di discesa, a una gara dalla fine. Nella classifica di supergigante, a due gare dal termine, è invece quarta. Nella classifica generale, l’americana Mikaela Shiffrin rimane al comando con 1323 punti davanti a Stuhec con 1085 e Lara Gut con 1023, Goggia con la vittoria di oggi sale a 921 ed è quarta, Federica Brignone è ottava con 594. Sofia Goggia è la sesta azzurra che ha vinto una libera di cdm, dopo Isolde Kostner, Elena Fanchini, Nadia Fancini, Giustina Demetz e Daniela Merighetti.
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