ROMA. È il weekend delle marcature plurime in trasferta: dopo le triplette ieri di Hamsik e Mertens, Marco Parolo fa poker nel 6-2 della Lazio a Pescara, che consente al gruppo vincente di Inzaghi di portarsi a 43 punti con un momentaneo quarto posto. Una Lazio che segna a raffica come il Napoli, ma a fare notizia è soprattutto il terzo ko di fila del Milan che cede in casa alla Samp ritardando sensibilmente il suo cammino verso l'Europa. Non ha difficoltà invece la solito, splendida Atalanta che si affida alla doppietta di un sempre più efficace Papu Gomez per mettere sotto il Cagliari. Si aggrava la posizione di Juric visto che stavolta Simeone rimane al palo e il Genoa viene battuta in casa dal Sassuolo. Pari combattuti tra Empoli e Torino e Chievo e Udinese. In attesa del derby d'Italia Juve-Inter, della sfida salvezza Palermo-Crotone e del lontano posticipo di martedì Roma-Fiorentina, è l'ennesimo stop del Milan a creare la sorpresa. Montella plaude comunque al gioco dei suoi, ma di gol non se ne vedono e la squadra commette molti errori. Su uno di questi Paletta stende stupidamente Quagliarella in area e Muriel non fallisce il rigore. Per la Samp il secondo scalpo nobile, dopo quello della Roma, e una risalita sicura. I rossoneri premono con continuità ma serve a poco, con un nervosismo crescente del pubblico che fischia la sostituzione di Bacca, che esce blaterando la sua ira. In attesa del closing il Milan arranca e rischia di restare per il terzo anno di fila senza Europa. Questo problema non dovrebbe correrlo la Lazio che stravince a Pescara anche se, dopo i primi due gol di Parolo, frena bruscamente permettendo il recupero dei padroni di casa che sbagliano il quinto rigore dell'anno, con Caprari. Poi la Lazio dilaga con le splendide giocate sulle fasce di Keita e Anderson, il lavoro tambureggiante di Immobile e le incursioni micidiali di Parolo che sigla tre gol di testa e un altro inserendosi da dietro. Una giornata da incorniciare per il centrocampista della nazionale e una punizione troppo severa per il Pescara, che però ha una difesa da brividi. L'Atalanta continua a vincere e a convincere: una doppietta di Gomez (una perla il secondo gol) mette ko un Cagliari al solito molle in trasferta. Il gioco di Gasperini è potente e continuo, le discese di Conti sono sempre letali per una squadra che mira all'Europa League e ha le carte in regola per raggiungerla. Il solito Toro sprecone passa in vantaggio col 15/o gol di Berardi, sbaglia un rigore anche con Iago Falque e l'Empoli si prende un punto con un goffo passaggio all'indietro di Ajeti che si impanta sul terreno zuppo e su cui è lesto a inserirsi Pucciarelli. Pari senza troppe emozioni tra Chievo e Udinese, due squadre tranquille e a pari punti: i veneti non sfruttano la fase finale in superiorità numerica per l'espulsione di Cesar. Si accentua intanto la crisi del Genoa che, su un terreno pesantissimo, non riesce a recuperare il vantaggio del Sassuolo segnato da Pellegrini. Per i rossoblù, che non vincono da metà dicembre, prosegue la via crucis che potrebbe costare cara a Juric.