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Rally, tragedia a San Marino: auto sulla folla, un morto e 8 feriti

BOLOGNA. "Un errore di guida dell'equipaggio, anche se le conseguenze sono andate, per una tragica fatalità, aldilà anche delle pur severe misure di sicurezza adottate nel luogo del sinistro".

È quanto è stato sottolineato in una conferenza stampa convocata nella sala stampa del Rallylegend dove è stato ricostruito l'incidente di gara a San Marino in cui uno spettatore è morto e altro otto sono rimasti feriti Repubblica di San Marino: la Renault Clio Maxi dell'equipaggio composto da Enrico Bonaso e Alice Palazzi è finita sugli spettatori.

All'incontro stampa sono intervenuti Teodoro Lonfernini, Segretario di Stato per il Turismo e lo Sport della Repubblica di San Marino, Giovanni Zonzini, Presidente della Fams, Federazione Automotoristica Sammarinese, Gian Primo Giardi, Presidente del Cons Comitato Olimpico Nazionale Sammarinese, Giuliano Giardi, medico di gara, mentre per l'Organizzazione di Rallylegend erano presenti Paolo Valli e Vito Piarulli, insieme a Fabrizio Fondacci, Direttore di gara.

E' stato confermato il bilancio di un morto, Enrico Anselmino, 57 anni, originario di Asti, e di otto feriti, dei quali uno (una donna), in condizioni più gravi, è stato trasferito all'Ospedale Bufalini di Cesena. Il Segretario di Stato Lonfernini si è recato in visita ai feriti presso l'Ospedale di Stato di San Marino, insieme a Giovanni Zonzini e a Paolo Valli.

"Mi stringo al dolore della famiglia che questa mattina ha perso il proprio caro - ha detto Lonfernini -, anche a nome di tutto il Governo della Repubblica di San Marino che qui rappresento. Sono vicino alle famiglie dei feriti ricoverati presso il nostro Ospedale di Stato: ho chiesto di venire tempestivamente informato sulle loro condizioni di salute. E' stato condotto tutto con grande professionalità da parte degli organizzatori perché questa importante manifestazione si svolgesse come sempre in totale sicurezza. Purtroppo però il mondo delle competizioni automotoristiche è rischioso - sia per chi lo pratica sia per chi vi assiste - e questi drammatici eventi sono imponderabili e imprevedibili".

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