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Champions, il Siviglia frena la Juve
Solo 0-0 a Torino, traversa di Higuain

TORINO. Alla prima serata europea, la Juventus frena. Il primo assaggio della Champions non ha avuto il gusto che Allegri e i suoi speravano di assaporare. Solo 0-0 contro un Siviglia coriaceo, che comincia a fare gruppo dopo la rivoluzione estiva, più di una volta anche indisponente: gli andalusi hanno perso tempo su ogni rimessa e su ogni punizione a loro favore, specie quando le gambe hanno cominciato a farsi molli.

Ai bianconeri sono mancate idee e lucidità a centrocampo, che non può fare a meno di Pjanic, oggi in panchina invece fino al 23' st , ma lo stesso Higuain non è riuscito a ripetere i guizzi del sabato di campionato, la doppietta in 8' al Sassuolo: il Pipita ha colpito la traversa (14' st) su cross di Dani Alves poi ha finito la partita con la lingua penzoloni, sempre anticipato da Mercato e Pareja.

Nel finale - traversa a parte - l'altra più grande palla-gol bianconera: Alex Sandro ha anticipato alla perfezione Mariano Ferreira, ma Rico ha annullato il match-ball con una grande parata. La Juventus ha protestato per una spinta in area dell'ex Palermo Vasquez a Pjaca, crollato in area al 90'. Ma l'arbitro tedesco Aytekin non ci ha pensato neppure un attimo a dare il rigore.

La Juventus ha pagato oltremodo l'assenza - fino al 23' st- di Pjanic entrato al posto di Asamoah: senza l'estro del bosniaco in panchina la manovra è stata più lenta e spesso orizzontale. Allegri aveva ritoccato la squadra con Evra e Dani Alves sulle fasce, lasciando in panchina, Pjanic. Niente trequartista, con Asamoah, Lemina e Khedira a cercare di costruire gioco.

Due errori sotto porta del tedesco (8' e 15') hanno impedito alla Juventus di imprimere il suo marchio alla partita. Il primo tiro di Higuain (16?) è stato molto debole. Il primo timido tentativo del Siviglia, un sinistro centrale di Escudero (27' pt) è stato l'unico tiro andaluso di tutta la partita.

Ma il Siviglia di Sampaoli, alto nella sua posizione in campo fino a quando la Juventus non l'ha costretto ad arretrare, è riuscito comunque a rendere dura la vita alla capolista imbattuta del campionato italiano: con un centrocampo attento a coprire - molto attivi Iborra e N'Zonzi, e una difesa che ha fatto un solo errore grave, il 'buco' al 30' pt quando Dybala si trovato un'autostrada libera prima che Rico alla disperata salvasse la porta rischiando anche il fallo.

Lo spavento ha convinto Sampaoli ad abbandonare un po' lo sbandierato atteggiamento offensivo per badare prima di tutto a non prenderle. E ci è riuscito, salvato dalla traversa di Higuain e malgrado il doppio cambio (Pjanic per Aasamoah e Alex Sandro al posto di Evra) con il quale Allegri ha cercato di dare la svolta nel finale.

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