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Italia a Rio, già eguagliate Londra e Pechino

RIO DE JANEIRO. Lo sprint di Elia Viviani  illumina d'oro la notte di Rio. Con l'ottava medaglia pesante della sua spedizione olimpica,  l'Italia fa un balzo nel  medagliere dei Giochi: 23 i podi complessivi, ma soprattutto  otto ori e nove argenti, la stessa coppia di numeri con i quali  si chiusero le ultime Olimpiadi, a Londra e a Pechino. E mancano  sei giorni di gare.

L'altra medaglia della decima giornata era arrivata da  Copacabana, l'argento della 10 chilometri di nuoto di fondo, con  Rachele Bruni: l'azzurra a fine gara ha dedicato la sua impresa  alla compagna di vita, Diletta, raccontando poi la sua scelta:  «Il mio non è un coming out, io vivo la mia vita con  naturalezza», ha detto Bruni, la prima medagliata italiana ai  Giochi a dichiarare la propria omosessualità. «Non mi curo dei  pregiudizi della gente, per me contano solo le persone che mi  vogliono bene», ha concluso l'azzurra, la medaglia n.22 al  collo.

Il Team Italia guarda ora alle prossime ambizioni. Una  prospettiva sul futuro prossimo l'hanno fornita le azzurre del  Setterosa. Battendo 12-7 la Cina, l'Italia di pallanuoto donne  si è guadagnata l'accesso alla semifinale del torneo olimpico.  Il prossimo avversario si chiama Russia, squadra forte ma già  battuta nel girone di qualificazione. L'altra semifinale è tra  Ungheria e Stati Uniti. Storico il successo del beach volley: la  coppia di azzurri Nicolai-Lupo ha battuto gli avversari russi  2-1 e ora è in semifinale. Perdono invece gli azzurri della  pallavolo, 3-1 contro il Canada: l'Italia di Blengini era però  già qualificata, ora ai quarti troverà l'Iran. Fuori dal torneo  olimpico anche Irma Testa, prima pugilatrice azzurra mai  arrivata alle Olimpiadi e ultima della spedizione del ring a  lasciare i Giochi; bilancio negativo per il pugilato italiano,  che non lasciava le Olimpiadi senza podi dal '96.

Per l'atletica, Libania Grenot chiude ottava la sua finale  dei 400, vinta da Shaune Miller di Bahamas con un insolito  fotofinish: rimontata dall'americana Allyson Felix, si è buttata  petto in fuori, è inciampata e caduta sul traguardo, e poi è  rimasta a terra in lacrime aspettando il verdetto dei giudici:  oro per lei, secondo il fotofinish. L'altro oro della serata di  atletica, negli 800, al keniano David Rudisha, già oro a Londra  e primatista del mondo, davanti all'algerino Taoufik Makloufi e  all'americano Clayton Murphy.

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