LONDRA. Il West Ham inaugura il nuovo London Stadium, ma a fare festa è la Juventus che batte gli Hammers e, a due settimane dall'esordio in campionato, mette già in mostra forma e giocate. Nel giorno dell'esordio di Higuain e Pjaca, e del sempre più vicino addio di Pogba, i bianconeri battono gli inglesi 3-2 grazie alle reti nel primo tempo di Dybala e Mandzukic e alla prodezza nella ripresa di Zaza, dopo la doppietta di Carroll che vale il momentaneo pareggio. «La disponibilità al lavoro di questo gruppo dà già i primi risultati in campo: buona partita», è il commento soddisfatto di mister Allegri.
In attesa dei nuovi, i gol bianconeri vengono dal suo passato. Dybala e Mandzukic si trovano alla perfezione. Segna per primo l'argentino, che al 18' sfrutta la torre di testa del croato su cross di Dani Alves. E dire che poco prima gli inglesi erano andati vicinissimi al vantaggio con Valencia, bravo a sfruttare una sbavatura della difesa bianconera ancora orfana dei titolari ma sfortunato a colpire il palo. Gol mangiato e gol segnato, come nella più classica delle trame del calcio, che la Juve reinterpreta a modo suo, con un doppio ciack: al 21' Dybala restituisce il favore favore al compagno di reparto, che non si fa pregare per depositare il pallone alle spalle del portiere avversario. Anche nell'azione del raddoppio c'è lo zampino dell'ex Barcellona, autore di uno splendido passaggio per l'assist di Dybala. Bene Dani Alves e bene Pjaca, entrato nella ripresa come Higuain. Il Pipita si allena, deve ancora inserirsi negli automatismi bianconeri e ritrovare la forma, sulla quale i telecronisti inglesi hanno oggi fatto dell'ironia.
Mister 90 milioni non brilla e anzi appare appesantito (con tanto di sfottò via social e malignità sul peso forma) ma Allegri sembra comunque soddisfatto. «I nuovi hanno fatto bene. Sono giocatori di livello internazionale ed è facile metterli in campo e farli giocare», osserva a fine partita il tecnico bianconero, che ha però invitato la squadra ad avere maggiore attenzione nella fase difensiva. «In tutte le partite del precampionato abbiamo preso gol, sono segnali su cui bisogna lavorare», osserva il tecnico. La squadra tornerà in campo sabato prossimo a Modena, contro l'Espanyol. «Mancano dieci giorni al campionato e bisogna prepararsi bene, soprattutto sotto il profilo mentale - conclude - perchè è una cosa che stona...».
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