Venerdì 22 Novembre 2024

L'Inter batte il Bologna, continua la corsa verso la Champions. Icardi ko

MILANO. Due gol in quattro minuti, un po' di paura nel finale ma il sogno Champions si avvicina: l'Inter batte il Bologna 2-1, trova la quarta vittoria consecutiva a San Siro, scavalca almeno per una notte la Fiorentina e a due sole lunghezze dalla Roma che affronterà sabato prossimo all'Olimpico. Sblocca Perisic, raddoppia D'Ambrosio che si prende la sua rivincita dopo l'errore contro la Juventus a Torino. Proprio il terzino è il protagonista della sfida di San Siro: per lui rete, assist e provvidenziali salvataggi. I nerazzurri faticano a trovare la via del gol e subiscono il ritorno del Bologna negli ultimi concitati minuti del match. Brienza segna allo scadere ma i rossoblu reagiscono quando è troppo tardi. Serata storta per Ljajic, sostituito da Mancini. Il serbo lascia il campo senza stringere la mano a Palacio che ancora una volta fa la differenza. L'argentino sarà squalificato contro la Roma e quasi sicuramente, parole di Mancini, non ci sarà neppure Icardi uscito per infortunio. L'inizio è choc. Dopo neanche un quarto d'ora, sia Inter che Bologna devono fare i conti con il forfait per infortunio dei loro bomber. Prima Icardi rimedia una distorsione al ginocchio nel tentativo di intercettare un tiro-cross di Ljajic al 5'. L'argentino resta a terra, prova a stringere i denti ma dopo tre minuti chiede il cambio e Mancini inserisce Kondogbia, passando al 4-3-3. Al 10' è Destro ad accasciarsi: distorsione alla caviglia, Donadoni lo sostituisce con Floccari. L'Inter costruisce e tiene palla, il Bologna si affaccia solo con qualche fiammata. Al 19' Giaccherini verticalizza per Donsah che spara alto sopra la traversa. L'Inter prova a sbloccare al 31' con la combinazione in velocità di Brozovic e Ljajic, cross al centro per Eder ma Gastaldello è bravo a chiudere in angolo. Il Bologna soffre ma copre bene e punta tutto sulle ripartenze. Floccari tenta l'incursione centrale, fermata da D'Ambrosio in scivolata. Sul ribaltamento di fronte, Eder ha campo aperto, sbaglia il passaggio a Perisic che riesce comunque a servire Ljajic: tiro e palo. Al 45' occasione per i nerazzurri con il colpo di tacco di Miranda: bello ma non efficace. Nel secondo tempo, il Bologna scende in campo con grinta e l'Inter commette troppi errori in fase di impostazione. Servono almeno 13' ai nerazzurri per farsi pericolosi con la rovesciata di D'Ambrosio che si spegne a lato. Al 18' ci prova Perisic con un tiro a giro che non inquadra la porta. La squadra di Donadoni è viva e al 23' Giaccherini ha la palla per sbloccare la partita: si fa tutto il campo palla al piede ma è troppo lento e favorisce il recupero di D'Ambrosio e Nagatomo al limite dell'area. L'atteggiamento poco aggressivo non piace all'esigente pubblico di San Siro e si sente qualche fischio. Una reazione che innervosisce Mancini. Il tecnico al 26' sostituisce Ljajic per Palacio. Il serbo esce contrariato ma la mossa è vincente. Dopo un minuto, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, assist di D'Ambrosio di testa per Perisic che a due passi insacca. L'Inter cresce e al 31' arriva il raddoppio sempre da corner: sponda di Miranda e D'Ambrosio di destro batte Mirante. Il Bologna prova a rialzarsi e al 40' Rizzo tira due volte e per due volte si fa murare dal terzino nerazzurro. Sussulto di orgoglio degli ospiti che trovano il gol allo scadere con Brienza che approfitta dell'errore di Kondogbia e Juan Jesus e fa tremare l'Inter.

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