GENOVA. Torna il campionato di serie A e riparte dal 111^ derby della Lanterna che si gioca tra le due squadre più deluse e più deludenti dell'intero torneo. Tant'è, il fascino e la verve della stracittadina genovese resta intatto, anche se tutto sommato si tratta della sfida tra la quart'ultima e la quint'ultima in classifica. I tifosi di entrambe le fazioni non si lasciano scoraggiare dalla poco entusiasmante piazzamento tanto che si va verso il tutto esaurito: alcuni si sono trovati il biglietto sotto l'albero di Natale ma gli altri hanno impegnato molto tempo in lunghe cose tra Sampdoria point e Genoa Museum. Gradinate esaurite, resta solo qualche posto in tribuna e in piccionaia. Anche la questura roda i motori per una partita che come tutti i derby comporta i suoi rischi per la radicata antipatia, per usare un eufemismo, tra le due tifoserie. I dettagli del piano di sicurezza sono ormai registrati: zona cuscinetto e zona rossa come per tutte le partite a rischio e attuazione dei consueti controlli antiterrorismo post-Parigi che possono venir utili anche in caso di derby. Il Comune da parte sua ha emanato un'ordinanza con la quale si 'isolà il Ferraris con una maxi zona di divieto di sosta a partire dalle 14 di domani fino a 'cessate esigenzè. Detto questo, a casa Genoa si rodano i motori. Il derby per sua natura sfugge alle teorie e alle tattiche essendo partita atipica che ubbidisce a emozioni e necessita di lotta dura e che, per queste sue caratteristiche, è tagliata su misura per una squadra molto fisica come il Genoa. La Samp, ospite in questo derby e per carattere meno aggressiva dei 'cuginì, ha solo due strade davanti per cercare di spuntarla: difesa e contropiede con le fionde (Eder) ben cariche o tiki taka per confondere l'avversario, sempre che Montella sia riuscito nella pausa natalizia a farlo entrare nella capoccia dei suoi. Insomma ancora poche ore e a Genova sarà derby: l'amareggiata tifoseria rossoblù ha annunciato di voler sospendere lo sciopero degli striscioni per colorare nuovamente il centenario impianto genovese e ieri hanno lanciato un appello affinchè i tifosi si presentino allo stadio tutti con una bandiera per rendere ancora più speciale il contorno della partita. Il Genoa è famoso per la sue straordinarie e emozionanti coreografie e attende la risposta della tifoseria blucerchiata che, in silenzio, sta preparando la propria. Il presidente Massimo Ferrero ha fatto sapere che sarà allo stadio mentre si attendono ancora conferme per il presidente Enrico Preziosi.