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Rossi: "Il vantaggio è buono, ma si decide tutto a Valencia"

Valentino Rossi

PHILLIP ISLAND. «È una stagione molto difficile e lunga! Dall'inizio lottiamo punto su punto e per tutti è grande motivazione, ma al tempo stesso è difficile mantenere la concentrazione e dare sempre il massimo». Valentino Rossi però di stimoli ne ha tanti e ha una gran voglia di chiudere la partita e di portare a casa il Mondiale. Nella conferenza stampa del giovedì in vista del Gran Premio d'Australia, il campione della Yamaha parla della lotta per il titolo che, a tre gare dalla fine, lo vede partire con un buon margine sull'amico-nemico Jorge Lorenzo. Dopo il secondo posto di Motegi che gli ha consentito di guadagnare altri 4 punti sul suo diretto rivale in classifica, Rossi è pronto ad affrontare Phillip Island dove ha già trionfato in ben 8 occasioni.

«Diciotto punti possono essere un buon vantaggio, ma possono esser anche pochi. Abbiamo tre gare davanti, la prima in questa pista che mi piace molto, dove ho sempre ottenuto dei buoni risultati e ho dei bei ricordi, ma come sempre tutti gli avversari sono molto forti, soprattutto Jorge - sottolinea Rossi -. Da domani mattina avrà inizio una nuova battaglia e le libere saranno importanti per arrivare pronti alla gara di domenica. Phillip Island è una pista molto tecnica in cui devi trovare il giusto equilibrio e il corretto setting. Anche il tempo è fondamentale, perchè qui cambia tantissimo. Oggi è fantastico, ma tutti dicono che durante il fine settimana sarà più freddo, speriamo in una gara asciutta».

Ogni gara una lotta e Rossi è convinto che anche quella di domenica e poi le ultime due della stagione, offriranno lo stesso copione. «È dalla prima gara di quest'anno che ci sono sei piloti a lottare per la vittoria o almeno per il podio: è difficile fare un calcolo - spiega Rossi -. Nelle ultime gare Pedrosa è tornato davanti, mi ha superato ad Aragon facendomi perdere quattro punti da Jorge e poi a Motegi è andato a vincere. Non dimentichiamoci anche di Marquez e delle due Ducati, che possono dire la loro. Non è semplice assistere a un campionato così incerto a tre gare dalla fine...sì, questa è la stagione più difficile degli ultimi anni».  Se Rossi può permettersi di gestire il vantaggio e afre due calcoli, non può permetterselo il compagno di squadra del team ufficiale Yamaha, Jorge Lorenzo, obbligato a vincere tutte le gare che rimangono in calendario per strappare il titolo al Dottore.

«Quest'anno sono successe molte cose, ma adesso dobbiamo solo concentrarci su queste ultime tre gare e provare e a vincere il più possibile se vogliamo arrivare a Valencia ed avere la possibilità di giocarci il titolo - spiuega lo spagnolo -. Il Campionato è il nostro unico obiettivo, quindi continueremo a lavorare nello stesso modo sulla moto, sul setting e sulla guida. Probabilmente questa è la pista più bella del calendario. Il posto è meraviglioso, specie se si può correre in condizioni soleggiate e con assenza di vento: il tracciato perfetto per aprire tutto il gas e scorrere nei curvoni veloci».

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