ROMA. Niente semifinali a Pechino per Sara Errani, unica delle quattro azzurre al via approdata ai quarti. La 28enne romagnola, numero 20 del tennis mondiale, è stata battuta per 0-6 6-3 7-5, in due ore e 11', dalla svizzera Timea Bacsinszky, due anni più giovane e tre gradini più in alto nel ranking, che si è aggiudicata la terza delle loro quattro sfide. Dopo la partenza a razzo di Sara, con otto game a zero, la Bacsinszky, che nel primo turno aveva eliminato Camila Giorgi, ne mette a segno cinque di fila, ne lascia uno all'azzurra e poi chiude il secondo set. Nel terzo, la 26enne di Losanna si porta sul 3-0, ma è raggiunta dalla Errani. Si va avanti combattendo punto a punto fino al 12/o gioco, quando, con un doppio fallo, Sara regala a Timea la prima palla break, che è anche un match point.
A Pechino la Errani - che nei turni precedenti aveva superato la numero 4 del mondo, la ceca Petra Kvitova, poi la francese Caroline Garcia e la tedesca Andrea Petkovic - ha stabilito comunque un record: è diventata la prima azzurra a raggiungere i quarti di finale in tutti e quattro i tornei Wta Premier nella stessa stagione. Nel 2013 li aveva centrati a Indian Wells, Miami e Madrid: quest'anno ci è riuscita anche nel quarto. Le altre italiane in lizza nel China Open - torneo con montepremi di oltre 5,5 milioni di dollari, in corso sul cemento nel Beijing Olympic Park della capitale cinese -, Flavia Pennetta e Roberta Vinci, vincitrice e finalista degli Us Open, sono uscite ieri nel terzo turno, sconfitte rispettivamente dalla russa Anastasia Pavlyuchenkova e dalla statunitense Bethanie Mattek-Sands.
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