BRUXELLES. Force India e Sauber hanno presentato un reclamo al Commissario europeo per la concorrenza, Margrethe Vestager, contro un 'cartellò nella F.1 lamentando distorsioni nella 'governance del 'circus' e nella struttura delle distribuzione dei ricavi. «Abbiamo ricevuto la denuncia e la valuteremo» ha confermato il portavoce della Commissaria danese, Ricardo Cardoso, senza dare ulteriori dettagli, come è prassi dell'autorità europea antitrust. «La Sahara Force India è una delle due squadre che hanno depositato una denuncia presso la Ue - è scritto in una dichiarazione del team diretto da Vijay Mallya - mettendo in discussione la 'governancè della Formula 1 e mostrando che il sistema di divisione dei ricavi e di individuazione delle regole sono impostati in modo tanto ingiusto quanto illegale». Secondo quanto riportato dal sito autosport.com le due scuderie lamentano che il gruppo Cvc Capital Partners favorirebbe finanziariamente le cinque principali squadre del 'circus' (Ferrari, Red Bull, Mercedes, McLaren e Williams). A giugno scorso il Financial Times aveva anticipato l'intenzione di alcuni team minori di presentano reclamo ai servizi antitrust europei per abuso di posizione dominante. All'epoca Bernie Ecclestone, interpellato da Ft, commentò: «Nessuno me ne ha mai parlato. Tutti hanno firmato dei contratti. Spero che il ricorso vada avanti e che le autorità per la concorrenza abbiano abbastanza pazienza e tempo per esaminarlo». Secondo autosport.com al centro del reclamo ci sono 249 milioni di dollari di ricavi che lo scorso anno sono stati distribuiti alle cinque squadre 'top' al di là delle somme divise tra tutti i partecipanti al mondiale costruttori. Tale 'bonus' è stato concordato tra le cinque scuderie principali nel 2012, prima della scadenza dell'accordo della Concordia. «Questi ingiusti pagamenti collaterali mettono i team indipenti in perpetuo svantaggio economico e sportivo e ferisce direttamente lo sport» che «è gravemente minato», è scritto nella denuncia presentata da Force India e Sauber, secondo quanto riportato dal 'Times'