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Internazionali di Roma: avanti Fognini, Errani e Knapp

Eliminato Simone Bolelli. Fuori anche la Schiavone: per lei forse ultima volta al Foro

ROMA. Fabio Fognini si è qualificato per il secondo turno degli Internazionali Bnl d'Italia, mentre non ce l'hanno fatta Simone Bolelli, Paolo Lorenzi e Thomas Fabbiano. Tra le donne, hanno superato il match di esordio due italiane su cinque, Sara Errani e Karin Knapp, che ha vinto il derby azzurro contro Francesca Schiavone.  Il 27enne ligure, con il numero 31 primo italiano del ranking, si è imposto per 7-6 (0) 6-3, in un'ora e 42', sullo statunitense Steve Johnson, numero 50, al termine di un match  tirato e molto equilibrato nel primo set.

Fognini trova ora un osso duro, Grigor Dimitrov, n. 11, che lo ha sconfitto due volte nell'ultimo mese, a Montecarlo e a Madrid. «È un talento incredibile, gioca bene ovunque, ma ho le carte per farlo preoccupare», dice Fabio del bulgaro. Spera che questa sia la volta buona e conta molto sul sostegno del pubblico romano, che  «nei momenti di difficoltà può fare la differenza».  Altra nota positiva della giornata, la vittoria, peraltro alquanto faticata, di Sara Errani su Daniela Hantuchova. La 28enne romagnola, numero 15 mondiale, ha superato per 6-4 7-6 (4) la slovacca, 40 gradini più in basso nel ranking.

«Tecnicamente non mi sono piaciuta tantissimo», ha ammesso Sara, che, sulla prospettiva di incrociare tra due turni Serena Williams - alla quale si arrese nella sfortunata finale dell'anno scorso - si è limitata a dire: «Penso alla prossima partita. Speriamo di arrivarci agli ottavi, poi si vedrà». E la prossima partita sarà contro l'americana Christina McHale, «giocatrice fastidiosa, che ha un gran diritto». Possibilità di ricostituire, per le Olimpiadi di Rio 2016, la coppia regina con Roberta Vinci? «Magari sì o no, si vedrà», risponde. La sua ex compagna di doppio ha ceduto per 6-3 6-1 alla britannica Heather Watson. «È stata una partita andata male dall'inizio alla fine, una delle più brutte della mia carriera», si è è rammaricata la 32enne tarantina. Meno netta, ma sicuramente più prevedibile, la sconfitta della 23enne romana Nastassia Burnett contro la slovacca Magdalkena Rybarikova, che si è imposte per 6-3 7-6 (5). Il derby azzurro è andato a Karin Knapp, che nel secondo turno però troverà la ceca Petra Kvitova, quarta del mondo. La 27enne altoatesina, ha superato per 6-4 6-1 Francesca Schiavone veterana del Foro Italico (era alla 18/a partecipazione consecutiva, miglior risultato i quarti di finale, raggiunti quattro volte).

Ultima volta a Roma, voglia, a quasi 35 anni, di appendere la racchetta al chiodo? «Tutto può essere», risponde la milanese. «Un inevitabile tramonto? Non lo so. Ogni giorno è buono per riuscire a farcela. Come vivo le sconfitte? Di m..., abbastanza di m..., ma è parte del gioco e della vita», commenta.  E sconfitta è stata anche per Bolelli, che comunque ha opposto una strenua resistenza ad un avversario agguerrito, più giovane di otto anni. Il 29enne emiliano, n. 57 del ranking, ha costretto al tie break per due set Dominic Thiem, n. 49, che di recente aveva sconfitto Fognini a Monaco di Baviera: 7-6 (4) 7-6 (5) il punteggio in favore dell'austriaco. «Partita molto equilibrata, ho costruito bene ma ho raccolto meno di quello che ho seminato», il commento di Simone. Molto meno equilibrato, invece, il match di Lorenzi, n. 94, battuto per 6-3 6-2 dall'uruguaiano Pablo Cuevas, 70 gradini più su. Thomas Fabbiano, n. 199, ha invece ceduto per 6-1 7-6 (0) al francese Richard Gasquet.

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