GENOVA. Elia Viviani ha vinto allo sprint la 2/a tappa del 98/o Giro d'Italia di ciclismo, la prima in linea, da Albenga a Genova, lunga 177 chilometri. Viviani, portacolori del Team Sky, alla sua prima vittoria in un Giro d'Italia, sul traguardo di via XX Settembre, a Genova, ha preceduto l'olandese Moreno Hofland (Team Lotto-Jumbo), secondo; il tedesco Andrè Greipel (Lotto-Soudal), terzo; il ceco Luka Mezgec (Giant-Alpecin), quarto; Alessandro Petacchi (Southeast), quinto.
La nuova maglia rosa, Matthews, si è piazzato al settimo posto. La parte finale della tappa è stata caratterizzata da una serie di cadute che ha coinvolto diversi corridori, alcuni dei quali sono stati tagliati fuori dalla lotta per il successo. L'australiano Michael Matthews è la nuova maglia rosa del 98/o Giro d'Italia di ciclismo, dopo la 2/a tappa, da Albenga a Genova, lunga 177 chilometri e vinta da Elia Viviani. L'ha sfilata al compagno di squadra e connazionale Simon Gerrans, che l'aveva indossata ieri, dopo la vittoria della cronosquadre da parte della Orica greenedge.
«È una vittoria che aspettavo da tanto e finalmente è arrivata. Mi ripaga dei tanti sacrifici fatti in questi ultimi anni, sono incredulo». Così, ai microfoni di Raisport, Elia Viviani commenta la sua prima affermazione al Giro d'Italia, arrivata sul traguardo di Genova. «Ieri non è andata come volevamo - afferma il veronese del Team Sky - mentre oggi, grazie alla disponibilità della squadra, avevo piede libero». Fabio Aru si tiene alla larga dalle cadute e, al termine della seconda tappa del Giro con traguardo a Genova, è addirittura nelle prime posizioni assieme agli sprinter. «Il merito è tutto della squadra - spiega a Raisport lo scalatore sardo dell'Astana - Mi hanno tenuto davanti tutto il giorno, sono stati superlativi negli ultimi chilometri e li ringrazio».
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