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Vettel vince in Corea e scavalca Alonso

La Red Bull conquista le prime due posizioni nel Gran premio a Yeongam. Fernando è terzo, Massa quarto

ROMA. Il totale dominio del Gran Premio della Sud Corea e il comando del Mondiale di Formula 1. Ride, festeggia e si prende tutto Sebastian Vettel a Yeongam, dove al via sorprende il compagno Mark Webber (secondo) ed è primo fino al traguardo grazie ad una Red Bull ancora padrona del Circus. A dispetto di una Ferrari, comunque in palla, ma che è costretta ad accontentarsi della terza e della quarta posizione con Fernando Alonso ed un bel Felipe Massa in odore di riconferma. Lo spagnolo, costretto ora a inseguire, è scuro in volto, ma prova a vedere il bicchiere mezzo pieno con la buona prova di squadra che consente alla Rossa di superare la McLaren nella classifica costruttori. Frecce d'Argento subito fuori, con Jenson Button e in difficoltà con Lewis Hamilton, decimo al traguardo e con la testa sempre più al suo futuro in Mercedes. Mai nel vivo la Stella di Michael Schumacher che chiude tredicesimo.        

Partenza regolare nel Gran Premio della Sud Corea che vede la Red Bull di Vettel subito in testa al via davanti al compagno Webber, che scattava dalla pole. Bene la Ferrari di Alonso che al semaforo verde è terza guadagnando una posizione sulla McLaren di Hamilton. Avanza di una posizione anche l'altra Rossa di  Massa, quinta. Problemi per l'altra McLaren di Button che tamponata nelle fasi concitate dell'avvio è costretta a ritirarsi.     

La monoposto "da bere" di Vettel alza subito il ritmo, cominciando ad accumulare vantaggio sul resto del gruppo (3-4 decimi a giro). Si va avanti così fino al 15° passaggio quando scatta il primo valzer di pit-stop e a fermarsi è l'intero trenino di testa: al ritorno in pista la situazione resta inalterata con Vettel davanti a Webber, Alonso, Hamilton e Massa. La F2012 dello spagnolo riesce a mantenere la terza piazza resistendo ad un attacco della Sauber di Perez. Al giro 25 problemi anche per l'altra McLaren di Hamilton, agevolmente superata dalla Ferrari di Massa che si porta così in quarta posizione. Poi però l'inglese si riprende, tiene testa alla Lotus di Raikkonen rimanendo in pista fino alla fine.    

Entrambe le Ferrari vanno forte, in particolare quella di Massa: Alonso si avvicina sempre di più alla Red Bull di Webber che gira più lento di 2-3 decimi rispetto allo spagnolo. Dopo un pò però l'australiano riprende a volare riuscendo a lasciare l'asturiano a distanza di sicurezza. Si arriva così alla seconda sosta a circa venti giri dalla bandiera a scacchi con la graduatoria di testa della gara inalterata.      

La Red Bull di Vettel continua a fare il pendolo, alternando giri veloci a tornate più lente per far riposare le gomme e fino al traguardo non accade più niente di rilevante. Il tedesco è il nuovo padrone del Mondiale piloti con sei punti di vantaggio su Alonso che, a quattro gare dal termine della stagione, deve sperare in un ulteriore passo in avanti della Ferrari per poter lottare fino alla fine con la scuderia campione del mondo.

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