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Rugby, Palermo: sconfitta contro il Segni

Una partita da consegnare solo alle statistiche. Che vale più per i padroni di casa, che hanno necessità di fare punti per tentare di salvarsi. Per l’Italo Belga Palermo Rugby, invece, con un secondo posto in cassaforte che vale l’accesso ai play-off per la promozione in serie A, l’occasione per far mettere minuti nelle gambe

PALERMO. Una partita da consegnare solo alle statistiche. Che vale più per i padroni di casa, che hanno necessità di fare punti per tentare di salvarsi. Per l’Italo Belga Palermo Rugby, invece, con un secondo posto in cassaforte che vale l’accesso ai play-off per la promozione in serie A, l’occasione per far mettere minuti nelle gambe a chi ha giocato meno e tentare qualche esperimento in vista della doppia sfida per i play-off prevista il 20 ed il 27 maggio. In casa del Segni il duo di allenatori Jaco Stoumann e Gioacchino La Torre fa riposare qualche titolare e convoca per la prima volta in stagione un giocatore dell’under 20, Gabriele Lo Torto, classe ’93. Ciaurro viene spostato estremo, mentre mediano di apertura gioca Anselmo. Al termine degli ottanta minuti, il quindici palermitano perde per 20-15 (porta a casa comunque un punto in più in classifica). Una sconfitta che arriva dopo 17 vittorie consecutive. Ora per il Palermo, con la testa già ai play-off, l’ultimo sfida del campionato regolare domenica prossima nel derby contro il Messina. La cronaca della partita vede nei primi quaranta minuti il controllo del Palermo che si porta in vantaggio 15-6 grazie alle due mete realizzate da Michel ed ad un piazzato di Ciaurro. Per il Segni solo due piazzati. Nella ripresa, i padroni di casa tentano l’assalto per recuperare lo svantaggio. Ma il Palermo tiene. Solo negli ultimi dieci minuti la retroguardia dei nero-arancio accusa la fatica e subisce due mete di mischia che ribaltano il risultato. “Una sconfitta fa sempre male – dice il presidente Fabio Rubino -, soprattutto perché arrivata nei minuti finali. Era importante, però, tentare di fare qualche esperimento per non farci trovare impreparati per le partite che valgono una stagione intera”. “Ambiente ostile – dice l’allenatore Jaco Stoumann – e pubblico scorretto. Ma non cerchiamo alibi. Abbiamo giocato al di sotto delle nostre possibilità e delle nostre capacità. Ora il derby e poi penseremo ai play-off”.

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