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Palermo accende i riflettori sugli scacchi

Il capoluogo ospiterà da 3 al 10 luglio il campionato italiano giovanile under 16. Alla manifestazione presenzierà il celebre scienziato Antonio Zichichi

PALERMO. La Sicilia accende i riflettori sugli scacchi. Scalda i motori il 23° campionato italiano giovanile “under 16” che porterà al complesso Città del Mare di Terrasini, dal 3 al 10 luglio prossimi, scacchisti in erba da tutta Italia. E si tratterà di un partenza col botto: alla manifestazione, infatti, presenzierà lo scienziato Antonio Zichichi, che ha raccolto l’invito dell’organizzazione ed ha annunciato che porterà personalmente il suo saluto ai partecipanti. “E ‘una notizia che ci fa enormemente felici”, ha commentato Antonio Maestri, presidente dell’Accademia scacchistica monrealese che ha organizzato l’evento. “Scacchi e cervello sono in stretta simbiosi, un’equazione che nulla può evidenziare meglio della presenza di uno scienziato del calibro di Zichichi”.


Il campionato è stato presentato oggi a Palermo presso la sede regionale del Coni, alla presenza del presidente regionale, Massimo Costa, di quello provinciale Giovanni Caramazza, del presidente della commissione attività produttive dell’Assemblea regionale siciliana, Salvino Caputo, del consigliere nazionale delle federazione scacchistica, Giuliano D’Eredità e del vicepresidente della Federazione medico sportiva italiana, Angelo Giglio, Di Caputo e Caramazza le 2 “mosse” verbali migliori per dare scacco all’indifferenza dei politici verso questa disciplina: il primo si è impeganto a sensibilizzare il parlamento regionale a fare di questa manifestazione un evento di rilevanza regionale e nazionale, il secondo ad individuare un budget per portare la disciplina stabilmente all’interno delle scuole. Oltre alla presenza di Zichichi a dare lustro al campionato contribuirà quella del Maradona della disciplina, Fabiano Caruana, 18 anni, statunitense, di origini monrealesi. L’asso dello scacco al re, il più forte giocatore al mondo under 18 e tra i primi 60 in assoluto, interromperà le sue lezioni in giro per il mondo proprio per portare un saluto agli scacchisti sbarcati in Sicilia. "La sua presenza - rimarca Maestri - è uno dei fiori all'occhiello del campionato. Non è facile incontrare un giocatore del suo calibro. Ai più il suo cognome non dice nulla, ma chi ha familiarità col nostro mondo sa che si tratta di un vero mostro sacro. Basti pensare che è stato il più giovane Gran Maestro sia italiano che statunitense, superando in questa graduatoria perfino il mitico Bobby Fisher". 780 partecipanti, 19 regioni rappresentate, 16 arbitri, 2000 persone al seguito dei giocatori, centinaia di stanze impegnate in 4 alberghi a Terrasini e nelle immediate vicinanze. E ancora 3 convegni su temi strettamente collegati agli scacchi, visite organizzate ai monumenti di Palermo e Monreale, degustazioni in serie di prodotti tipici siciliani: il campionato snocciola numeri di sicuro rispetto che fanno gonfiare il petto ai suoi organizzatori. Che non nascondono, però, una punta di amarezza. "L'Italia - racconta Maestri - ha risposto con entusiasmo e iscrizioni in massa. Tra partecipanti e persone al seguito porteremo in Sicilia quasi 3000 persone, alle quali faremo conoscere l'isola, i suoi monumenti e i suoi prodotti tipici, per una grande opera di promozione turistica che, sicuramente, non è stata compresa appieno dai rappresentanti delle istituzioni. In moltissimi hanno quasi snobbato l'iniziativa, inalberando l'alibi delle ristrettezze di bilancio. Sarebbe antipatico, poi, vedere fioccare i contributi per le solite sagre paesane di pochissimo conto".

Tra le pieghe del campionato anche un pezzo di storia degli scacchi, grazie ad una mostra che permetterà ai visitatori di Città del Mare di ammirare 51 pezzi di inestimabile valore provenienti dalla collezione privata Scoleri Cardelli. Tra questi una scacchiera svedese risalente alla seconda metà dell'Ottocento. Di grande interesse anche i convegni in calendario. Su tutti "Scacchi e disabilità", promosso dall'ente organizzatore in collaborazione con l'Associazione Scacchisti Ciechi Italiani e l'Ente Nazionale Sordomuti di Palermo

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