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Ristrutturare, opportunità da cogliere senza indugi

istrutturare una casa in Italia può sembrare un'impresa ardua, ma le agevolazioni fiscali messe a disposizione dallo Stato rappresentano un'opportunità imperdibile per ridurre i costi di interventi che altrimenti potrebbero risultare molto onerosi. Un aspetto che rende il bonus ristrutturazioni particolarmente interessante è la sua semplicità. Rispetto ad altre agevolazioni fiscali, questa richiede pochissimi passaggi burocratici. In generale, per beneficiare delle detrazioni, basta conservare le fatture relative ai lavori e pagare mediante bonifico parlante, che è un bonifico con una dicitura specifica che attesta il pagamento per lavori di ristrutturazione. Inoltre, solo in caso di interventi di grande entità, che richiedano la segnalazione all'ASL per garantire la sicurezza del cantiere, sarà necessario occuparsi di ulteriori adempimenti burocratici. La Legge di Bilancio 2025, ad esempio, ha introdotto alcune importanti novità in merito, mantenendo comunque il bonus ristrutturazioni come uno dei più semplici e accessibili per i contribuenti. Infatti, sebbene il perimetro dei lavori ammissibili non cambi, le aliquote delle detrazioni si modificano nel tempo. Dal 2025, l’aliquota di detrazione per la ristrutturazione rimarrà fissata al 50% per le prime case, con un tetto massimo di spesa di 96.000 euro, e si potrà diluire la detrazione su un periodo di 10 anni. Questo incentivo è valido per il triennio 2025-2027, e rappresenta una certezza per chi ha intenzione di ristrutturare la propria abitazione principale, sfruttando la detrazione in modo stabile. Per le seconde case o per gli interventi sugli immobili non residenziali, le aliquote subiranno una riduzione: si passerà al 36% nel 2025, e al 30% a partire dal 2027. Questa struttura di agevolazioni si presta a molteplici tipi di intervento, che spaziano dalla semplice manutenzione straordinaria, come la ristrutturazione di bagni, cucine, e impianti, fino a interventi più complessi come il miglioramento dell’efficienza energetica (ad esempio l’installazione di pannelli solari, impianti di riscaldamento a basso consumo o il rifacimento della facciata). Inoltre, se i lavori rientrano nella categoria della «manutenzione ordinaria» condominiale, anche in questo caso sarà possibile beneficiare delle detrazioni, seppur con modalità specifiche per i condomini. Questa opportunità rappresenta non solo un vantaggio economico immediato, ma anche un incentivo per l’adozione di soluzioni più sostenibili e sicure. Con un patrimonio immobiliare italiano in parte datato, le ristrutturazioni sono essenziali per migliorare le condizioni degli edifici e per ridurre l’impatto ambientale delle abitazioni. Gli incentivi, quindi, non solo riducono il costo della ristrutturazione per i cittadini, ma favoriscono anche un percorso di innovazione e sostenibilità per il futuro. Va inoltre sottolineato che l’agevolazione è destinata a coprire una vasta gamma di lavori, ma esistono dei limiti specifici.
Le agevolazioni fiscali per la ristrutturazione degli immobili rappresentano un’importante opportunità per i cittadini italiani. Che si tratti di lavori di piccola o grande entità, queste agevolazioni consentono di migliorare il proprio patrimonio immobiliare risparmiando significativamente. Con la conferma del bonus ristrutturazioni anche per il triennio 2025-2027 e la sua semplicità di accesso, ristrutturare casa non è mai stato così conveniente e alla portata di tutti.

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