
Per gli elettrodomestici il fronte delle agevolazioni è in questo caso duplice: in caso di ristrutturazione di un immobile viene confermato lo sconto del 50% su arredi e grandi elettrodomestici, con tetto di spesa da 5.000 euro; viene poi introdotto un contributo per l'acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza energetica prodotti in Europa, a condizione che il vecchio apparecchio venga smaltito correttamente. Il contributo è pari al 30% del costo dell’elettrodomestico, fino a un massimo di 100 euro per ciascun acquisto. Il bonus sale a 200 euro per famiglie con un Isee inferiore a 25.000 euro. È possibile beneficiare dell’incentivo per un solo elettrodomestico per nucleo familiare. Entriamo nel dettaglio del nuovo Bonus elettrodomestici riservato a chi rottama e smaltisce un vecchio elettrodomestico e lo sostituisce con uno nuovo ad elevata efficienza energetica non inferiore alla nuova classe energetica B. L’elettrodomestico acquistato deve essere stato però prodotto all’interno dell’Unione europea.
Rispetto al Bonus mobili, il Bonus elettrodomestici prevede uno standard di efficienza energetica più alta rispetto a quello previsto per il bonus legato alla detrazione del 50%.
L’agevolazione è del 30% del costo di acquisto dell’elettrodomestico e comunque non superiore ai 100 euro, che sale, come detto in precedenza, a 200 euro se il nucleo familiare dell’acquirente ha un Isee inferiore a 25 mila euro. Il vincolo, però, è che il contributo sia utilizzabile per l’acquisto di un solo elettrodomestico.
Per conoscere però i dettagli della misura, occorre attendere il decreto attuativo del ministero delle Imprese e Made in Italy che dovrà stabilire i criteri entro i primi 60 giorni del 2025. Ad esempio, se si sta ristrutturando la cucina, l’acquisto di nuovi mobili e di elettrodomestici ad alta efficienza come i frigoriferi, i forni e le lavatrici, può diventare molto più conveniente grazie alla detrazione del 50%. Oltre, quindi, al Bonus Mobili, il 2025 porta con sé anche un piccolo incentivo per l’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza energetica, senza l’obbligo di ristrutturare. Questo piccolo bonus, che non ha alcuna relazione diretta con la ristrutturazione dell’immobile, è stato introdotto con gli emendamenti al disegno di Legge di Bilancio ed è finanziato con uno stanziamento di 50 milioni di euro. Questo incentivo si rivela una buona opportunità per chi intende sostituire vecchi elettrodomestici con modelli più efficienti, riducendo i consumi e l’impatto ambientale. Abbinare la ristrutturazione della casa all'acquisto dei nuovi mobili e elettrodomestici è dunque un'opportunità da non perdere nel 2025, specialmente se si approfitta delle detrazioni fiscali previste dal Bonus Mobili e Bonus Ristrutturazione. Non solo si ottiene un risparmio immediato, ma si contribuisce anche al miglioramento dell’efficienza energetica della propria abitazione, scegliendo elettrodomestici che riducono i consumi e contribuiscono a un ambiente domestico più sostenibile. Inoltre, l’acquisto di nuovi mobili può essere un’occasione per rinnovare l’estetica della propria casa, magari scegliendo elementi più moderni e funzionali, come una cucina su misura o arredi che ottimizzano gli spazi.
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