Venerdì 22 Novembre 2024

Giovani e Sud, 1 studente su 3 pensa di andare via dalla Sicilia

giovani che lasciano la Sicilia

In Sicilia ci sono meno opportunità di studiare e di trovare lavoro e così uno studente su tre pensa di andarsene via. Il dato sconfortante emerge dal festival «Questa è la mia terra e io la difendo» dove sono stati presentati i risultati della ricerca del Centro Studi Giuseppe Gatì inserito nel progetto Madre (Mapping Dreams to Safeguard Students’ Choices). Restare o andare? E se non in Sicilia, dove? Il 26% pensa di spostarsi in un’altra città siciliana, l’8% pensa di rimanere in quella dove si trova mentre il 32% non sa ancora cosa farà. Ma sono sicuri di andare via il 34% degli studenti (il 10% all’estero e il 24% in un’altra regione italiana). Dall’analisi delle motivazioni che spingono i giovani ad abbandonare la propria terra, realizzata coinvolgendo oltre mille studenti (1.363) di alcune scuole superiori dell’agrigentino, sono emersi alcuni temi trasversali di particolare rilevanza. Intanto quello delle disuguaglianze, in particolar modo quelle territoriali. Per il 79% degli studenti ci sono meno opportunità di studiare e trovare lavoro in Sicilia rispetto ad altre regioni d’Italia o all’estero mentre solo il 2% ritiene che le possibilità siano superiori. Particolarmente rilevante è il divario di genere: più dell’81% di coloro che si identificano nel genere femminile ritiene che in Sicilia ci siano meno opportunità rispetto ad altre regioni, una percentuale che supera di 6 punti quella dei maschi. Tuttavia, la maggior parte degli intervistati (61%) ha espresso un pallido ottimismo riguardo al futuro della Sicilia, prevedendo un miglioramento, più o meno marcato, o almeno un non peggioramento della situazione nei prossimi 10 anni. La prima giornata del Festival «Questa è la mia terra e io la difendo» si è tenuta ieri ed ha beneficiato anche quest’anno della partnership accademica dell’Università Lumsa (Libera Università Maria Santissima Assunta).

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