Panarea e Filicudi, i carabinieri nelle scuole e gli studenti visitano la caserma della compagnia di Milazzo
Si sono conclusi, almeno per quest’anno scolastico, gli incontri organizzati dall’arma dei carabinieri in favore degli istituti scolastici, nell’ambito dell’impegno per diffondere la «Cultura della Legalità» e sensibilizzare i più giovani su tematiche di grande attualità come il bullismo e cyberbullismo e altri fenomeni di devianza giovanile, materie in cui l’arma è da sempre in prima fila per prevenire condotte rischiose. I carabinieri della compagnia di Milazzo hanno incontrato alunne ed alunni delle scuole primarie presenti nelle piccole isole di Panarea e Filicudi. Il capitano Andrea Maria Ortolani, comandante della compagnia, in qualità di relatore delle conferenze, ha illustrato ai ragazzi in modo semplice, ma molto efficace «i punti cruciali di quello che non è ormai più solo il manifestarsi di atti di bullismo o di semplice prepotenza su chi è più debole, ma assume contorni più gravi nel momento in cui, passando in rete o sui social, tende a dare un’illusione di impunità. Alcune informazioni molto importanti su un uso consapevole e attento della rete, spesso utilizzata senza adeguata conoscenza dei rischi, nonché l’invito a non restare in silenzio davanti a situazioni vissute o di cui si è a conoscenza». I giovani studenti, accompagnati da alcuni insegnanti, oltre ad interfacciarsi con l’ufficiale a cui hanno posto numerose domande sugli argomenti trattati, hanno potuto altresì conoscere le varie articolazioni dei carabinieri, e i relativi compiti istituzionali e le funzioni quotidianamente assolte al servizio delle comunità. Al termine di ogni incontro, per la gioia dei ragazzi, i militari hanno donato gadget dell’arma, rinnovando l’appuntamento per in nuovo anno scolastico. Particolare interesse ha suscitato la visita di studentesse e studenti dell’istituto comprensivo di Pace del Mela alla compagnia di Milazzo. L’incontro in una caserma è stato momento propizio che ha avvicinato i giovani all’Istituzione. La visita è stata guidata dal comandante, Capitano Andrea Maria Ortolani, che ha illustrato i compiti dell’arma e ha affrontato i temi del senso civico, del rispetto degli altri e dell’osservanza delle norme che regolano la vita dei cittadini. Nell’occasione, i ragazzi hanno potuto vedere da vicino un’auto della stazione mobile, ricevendo una spiegazione sull’equipaggiamento e sulla strumentazione di bordo. Molta curiosità ha destato l’apparecchiatura per il foto-segnalamento e il rilevamento delle impronte digitali. Gli alunni hanno avuto anche modo di incontrare i carabinieri del nucleo subacquei, che operano per il soccorso a persone, la salvaguardia dell’ambiente e il recupero di reparti archeologici sommersi, nonché gli artificieri e, soprattutto, un cane dell’unità cinofila con la dimostrazione sulla ricerca di sostanze stupefacenti. La visita, si è dimostrata molto utile per i ragazzi che hanno potuto conoscere da vicino il lavoro svolto dai carabinieri per garantire la sicurezza per tutti ma è stata anche utile per riflettere sull’importanza della diffusione della cultura della legalità.