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Lotteria Italia, biglietti vinti e premi mai ritirati: 31 milioni «dimenticati»

Negli ultimi vent'anni molti «smemorati» hanno lasciato allo Stato le proprie vincite. Il caso più eclatante nel 2008, quando il primo premio da 5 milioni non fu riscosso

Il sogno di un vita: realizzato, ma poi dimenticato. Paradossale, ma cruda realtà. Già, perché gli «smemorati» che dimenticano di ritirare le somme vinte alla Lotteria Italia sono molti di più di quanto si possa immaginare. Basti pensare che negli ultimi vent'anni, dal 2002 in poi, si conta un totale di quasi trentuno milioni di euro non riscossi.

Ma c'è un caso eclatante che risale al 2008: quando fu addirittura il primo premio da cinque milioni a essere lasciato nel dimenticatoio. Il biglietto vincente, che tutti avrebbero voluto avere tra le mani, era stato venduto a Roma, ma nessuno si presentò per ricevere la super somma. In base ai dati di agipronews, l'ultimo episodio risale al 2016, con la vincita da due milioni di euro mai reclamata. Il biglietto in questo caso era stato venduto in provincia di Caserta, ma del proprietario, nessuna traccia.

Anche nel 2012 ci fu un clamoroso caso di vincita dimenticata. Non venne riscosso, anche stavolta, il secondo premio da due milioni di euro: in totale, quasi tre milioni di euro furono abbandonati nelle casse dello Stato, mentre nel 2014 furono dimenticati 1,7 milioni, tra cui il quarto premio, finito a L’Aquila. L'abitudine a non controllare bene il proprio biglietto non ha abbandonato gli italiani neanche nell'edizione 2022 della Lotteria, l'ultima in ordine di tempo: lo scorso anno, infatti, gli smemorati hanno lasciato allo Stato ben 618 mila euro: 458 mila sull'estrazione finale e 16 mila nei vari appuntamenti giornalieri, ai quali si partecipa con un codice indicato a parte sul biglietto. Per legge, i premi non ritirati entro i 180 giorni dalla data di pubblicazione dei biglietti vincenti in Gazzetta Ufficiale finiscono nelle casse dell’Erario.

 

 

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