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Sanremo, con Amadeus e Fiorello sul palco Achille Lauro, Elodie e anche Ibrahimovic

Sul palco di Sanremo 2020

Il Festival di Sanremo punta dritto a marzo (dal 2 al 6). Nessun ripensamento per ora da parte della Rai, né tantomeno da parte del conduttore e del direttore artistico Amadeus, che intanto - dopo aver reso noti i nomi dei 26 Big in gara - in attesa di un quadro più chiaro comincia a costruire il suo secondo festival.

E così, dopo le indiscrezioni nei giorni scorsi, arriva la conferma che accanto a lui ci saranno Achille Lauro, Elodie e Zlatan Ibrahimovic. "Elodie sarà con me, sarà una delle donne del festival. L’anno scorso era in gara, stavolta sarà co-conduttrice per una sera. Ha un pubblico fortissimo, è bella, spiritosa, divertente, ironica". Achille Lauro e Ibra saranno invece presenze fisse per tutte e cinque le serate del festival. "Achille Lauro ci regalerà cinque quadri, che sta già preparando. Al Milan, invece, ho promesso che Zlatan non salterà nessuna partita".

Le incognite non mancano, per un possibile nuovo lockdown a gennaio, per una nuova impennata dei contagi, per una terza ondata da Covid che diversi esperti danno quasi per scontata. Ma la macchina organizzativa del festival non si ferma (anche se le
decisioni finali saranno prese a gennaio). E tutte le idee per un «festival della normalità e non della pandemia, che rimarrà
nella storia» - con la conferma anche degli spazi esterni all’Ariston, come quello nella vicina piazza Colombo - vengono vagliate.

"Tutta l’area di Sanremo va riorganizzata, ma gli italiani lo vogliono tradizionale e anche gli artisti ne hanno bisogno - dice Amadeus durante la presentazione della trasmissione di fine anno di Rai1 L’anno che verrà -. La musica in un luogo vuoto non è fattibile". E il presentatore, che rivendica le scelte fatte anche per il cast ("Bugo dentro per la sua canzone, non come risarcimento per l’esclusione dell’anno scorso. Morgan? Nessuna promessa, lo avevo solo invitato a mandarmi qualcosa come è nelle mie prerogative da direttore artistico"), torna a parlare anche della nave per il pubblico.

"Un’ipotesi bellissima, per creare una bolla e mettere in sicurezza 500 persone che potranno essere il pubblico dell’Ariston. Tutti dovranno essere controllati, nel massimo della sicurezza. E anche gli sponsor si sono detti favorevoli. Sanremo deve aiutare la popolazione a rinascere, non solo la musica, e a lasciarci il dramma alle spalle".

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