Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

“Segui Alberto e non seguire Angela”, continua la challange di Roberto Lipari in difesa della cultura

Il comico palermitano Roberto Lipari ha lanciato su Instagram la challange “Segui Alberto e non seguire Angela”. Una sfida che vede contrapposti la signora Angela da Mondello, che dopo il suo debutto sul social ha raggiunto in sole 24 ore un inimmaginabile numero di follower, e Alberto Angela.

Dopo il successo del profilo Instagram della signora Angela Chianello, il mondo del web si è scatenato. Le è bastato pronunciare in tv la frase "Non ce n'è Coviddi" per diventare immediatamente - suo malgrado - oggetto di meme, post, canzoni e tanto altro.

Roberto Lipari coglie la palla al balzo per rilanciare la cultura e contrastare così il trash. Di recente, infatti, l'attore ha lanciato l’hashtag #AlbertoAngelaChallenge ha invitato a seguire il profilo Instagram del noto divulgatore scientifico Alberto Angela e la sfida ha ottenuto un enorme successo.

“Lo so…ogni condivisione della notizia del boom social di Angela le fa crescere il numero dei seguaci, ma stavolta è per una buona causa!!! - ha scritto Lipari taggando il profilo di Alberto Angela -. Ecco perché lancio la #AlbertoAngelaChallenge. Segui Alberto e non seguire Angela! Seguilo e fallo seguire! Affinché non avvenga mai il SORPASSO! Lì avremmo perso tutti!”.

A quanto pare il web ha accolto con favore la sfida e in poche ore la challange di Lipari ha riscosso un enorme successo.

“Ieri a mezzanotte ho lanciato la #albertoangelachallenge. Lo scopo era non far avvenire il sorpasso di followers da parte di Angela da mondello nei confronti di @albertoangelarai1. Incredibilmente Alberto ha preso 23 mila likes in 12 ore. La challenge è stata addirittura condivisa da dei deputati della Camera. E per adesso siamo in vantaggio”, ha scritto l’attore in un secondo post.

Non fermiamoci! Siamo la resistenza. Questa challenge ironica è una metafora di ciò che vorrei in questo paese. La cultura che supera il trash. Il contrario mi spaventa. Vi ringrazio perché non c’è stato nessun atto di bullismo nei confronti della signora Angela. Perché lei è vittima di questa società quanto noi. Anche perché quelli che mi preoccupano per davvero sono coloro i quali la seguono solo per offenderla. Nel frattempo mi sto immaginando Alberto Angela che non si spiega che caspita sta succedendo nel suo profilo. Ma va bene così”.

Una riflessione simile è stata lanciata dall’attore e doppiatore Luca Ward qualche giorno fa, che in un recente post ha scritto quanto segue: “Mi rifiuto di credere che oggi abbiamo gli “influencer” che ci meritiamo e che non si possa alzare l’asticella. Diamoci tutti una svegliata, e connettiamoci con persone che realmente hanno qualcosa da offrire e comunicare".

Tag:

Caricamento commenti

Commenta la notizia