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Da Catania lungo i confini italiani, un astrofisico correrà per oltre 8mila chilometri

Oltre 8 chilometri per percorrere i confini italiani. E’ partito alle 7,30 dal lungomare di Catania il runner amatoriale Luca Naso, un astrofisico e data scientist che lavora per la società catanese Neodata. L’ha fatto nel giorno in cui prende il via il progetto "Correre ai confini": Naso, fino al 31 dicembre 2020, percorrerà i confini d’Italia, ovvero l’intero perimetro dello Stivale, per 8.876 km, 296 giorni di corsa e un totale di 591 tappe.

Oltre ai componenti del suo team, questa mattina l'hanno raggiunto a sorpresa amici, parenti e sostenitori. Prima tappa fino ad Acireale. La seconda, di 15 chilometri, fino a Riposto. Domani Luca arriverà a Giardini Naxos e poi a Messina. "Credo nella forza dei sogni ;e sono convinto che impegnarsi per far in modo che si realizzino, ci renda persone migliori".

Il monitoraggio fisico sarà curato da specialisti ma si affiderà all'ospitalità e all’accoglienza delle persone che incontrerà sul suo tragitto. "Sarà un esperimento sociale la cui riuscita si regge sulla fiducia e sull'energia delle persone che incontrerò e che non conosco ancora. Ho deciso di farlo perché credo nel potere della della condivisione; e nel fatto che insieme siamo in grado di realizzare opere grandiose".

Luca correrà 6 giorni a settimana, per 30 chilometri al giorno, suddivisi in due tappe. Sarà supportato da un team tecnico composto da un allenatore, un nutrizionista e un medico. La Federazione italiana di atletica leggera sta collaborando su alcune tappe. L’impresa sarà condivisa sul sito correreaiconfini.it e sull'account Facebook "Correre ai confini".

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