Torna sul palco Michele Bravi, dopo le vicende giudiziarie dello scorso novembre. La procura di Milano ha chiesto il rinvio a giudizio con l’accusa di omicidio stradale per l’artista, coinvolto in un incidente stradale perse la vita una donna di 58 anni che, in sella a una moto, si è schiantata contro la portiera dell'auto di Bravi.
Stando a quanto ricostruito, il cantante vincitore di X Factor 2013, si trovava in via Chinotto a Milano a bordo di un'auto di un'azienda di car sharing quando ha deciso di fare un'inversione di marcia per immettersi nella corsia opposta. La donna in sella a una Kawasaki non riuscì a frenare in tempo scontrandosi con l'auto di Bravi.
Il pm, nel corso delle indagini, ha disposto una nuova perizia per stabilire quanto accaduto e l’udienza preliminare è stata fissata per il prossimo 5 dicembre.
È stato il Teatro San Babila di Milano il nuovo punto di partenza di Michele Bravi che venerdì sera ha inaugurato un mini tour di quattro concerti che si concluderà questa sera con un doppio spettacolo.
"Ho riflettuto molto in questi giorni sulla prima parola per ricominciare, la prima parola da dire in questo concerto. Così mi è venuta in mente la parola: nebbia. Quando si pensa alla nebbia subito tutti reagiscono come fosse un qualcosa di negativo. – ha raccontato – Invece a casa mia c’è una cosa si diceva ai bambini: ‘La nebbia è come avere un foglio di carta bianca, davanti agli occhi, a quel punto puoi disegnare tutto quello che vuoi un albero, una collina e aggiungere cose che non esistono’. Mi auguro possiate immergervi nella mia nebbia e nella mia e nella nostra immaginazione e vedere così, anche solo per la durata di un concerto, quello che ci immaginiamo. Buona nebbia a tutti!”.
Quattordici i brani in scaletta intervallati a testi del “La vita non è in ordine alfabetico” di Andrea Bajani. Il concerto è stato accompagnato dal pianoforte Andrea Manzoni, performer e compositore residente a Parigi.
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