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Incidenti con le due ruote: Ragusa, Palermo e Trapani città a rischio

La Sicilia è la quinta regione italiana per numero di incidenti con motorini rapportati alla popolazione. In particolare, Ragusa è a rischio per i motorini, Palermo per le moto e Trapani per le biciclette. E’ quanto emerge da un’analisi realizzata dal gruppo Das in movimento, compagnia di Generali Italia e Gruppo Ergo (Munich Re), specializzata nella tutela legale.
Ragusa con un incidente ogni 2.521 abitanti è la provincia siciliana, l’undicesima in Italia con la più elevata densità di incidenti con motorini. Palermo, sempre all’undicesimo posto a livello nazionale, registra in regione la più elevata frequenza di sinistri con moto, uno  ogni 985 residenti, e Trapani al 51esimo posto in Italia, di incidenti con biciclette, uno ogni 190 abitanti. Dopo quelle ragusane, le strade più pericolose per chi si sposta in motorino sono quelle della provincia di Trapani, un incidente ogni 2.534 residenti. A seguire la provincia di Siracusa, dove si è verificato un incidente ogni 3.156 cittadini. Sulle strade di Caltanissetta la densità di sinistri è stata di uno ogni 5.329 residenti. Il capoluogo Palermo, uno ogni 5.552 residenti mentre Catania uno ogni 5.998 residenti.

Relativamente più sicure per gli amanti dello scooter le strade di Messina, uno ogni 6.343, Agrigento uno ogni 8.243 abitanti e Enna con uno su 21.223 residenti. In media in Sicilia è stato registrato un sinistro ogni 4.805 residenti, nonostante il numero assoluto di incidenti sia diminuito tra il 2007 e il 2016 del 62%.

Per quanto riguarda gli incidenti in moto, le province più a rischio dopo Palermo sono Messina, dove si è verificato un incidente ogni 1.343 residenti, Catania uno ogni 1.359 abitanti e Siracusa uno su 1.662 residente. Secondo l’analisi di Das la densità di sinistri che hanno coinvolto moto inizia ad abbassarsi a Trapani con un incidente ogni 2.105, Ragusa uno su 2.714 abitanti e Caltanissetta uno su 3.124.  Seguono Agrigento con un incidente su 4.686 residenti ed Enna con uno ogni 13.060 che, dopo il Medio Campidano, è la seconda provincia italiana con la più bassa densità di sinistri.  In media in Sicilia si è verificato un incidente con moto ogni 1.514 abitanti la sesta regione in Italia, mentre il numero assoluto dei sinistri è diminuito del 22%.
Gli incidenti con biciclette in Sicilia uno ogni 10.230 abitanti sono aumentati del 148% tra il 2007 e il 2016. Alle spalle di Trapani, tra le province siciliane con la più elevata frequenza di sinistri con biciclette c’è Ragusa uno su 8.655 abitanti, dove comunque il numero di incidenti è cresciuto dell’85%. Quasi quadruplicati (+327%) gli incidenti in provincia di Catania, che tuttavia registra una densità di incidenti piuttosto bassa uno su 8.715.

Ancora più sicure per le biciclette sembrano essere le strade del palermitano, dove i sinistri sono stati uno ogni 10.421 cittadini, sebbene il loro numero assoluto sia aumentato del 184%. La frequenza di incidenti si abbassa progressivamente nelle province di Messina uno su 11.240 residenti e Siracusa uno su 16.159, anche se il numero di sinistri è aumentato rispettivamente del 111% e 56%. Enna uno su 84.891 cittadini è la provincia italiana con la più bassa densità di sinistri con biciclette mentre Agrigento uno su 34.241 e Caltanissetta uno su 33.970, occupano rispettivamente la quinto e il sesto posto nella graduatoria delle province “più virtuose” elaborata da Das.

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