MILANO. E’ stato uno dei primi esperti di immagine, quando si chiamavano semplicemente visagisti o consulenti di moda, e ora entra nel mondo del web con un blog.
"Ma non chiamatemi blogger e tanto meno influencer - ha subito precisato Diego Dalla Palma - Quest’ultima poi è una figura che proprio non mi piace: perchè uno deve essere influenzato da qualcun altro nelle sue scelte? Capisco i suggerimenti, gli spunti, ma influenzare vuol dire approfittare delle fragilità e delle debolezze degli altri".
A 70 anni Diego si lancia quindi in un’altra avventura, con il blog DiegoXte, mentre prepara anche un programma, sempre dedicato a consigli e suggerimenti per migliorarsi, per Discovery, Real Time, dal titolo 'Diversamente belli'.
«Il mio blog in realtà lo avrei chiamato opificio di follia - ha spiegato - perchè voglio mostrare a quali mostruosità e ridicolaggine si può arrivare soprattutto quando l’età avanza, e penso in primo luogo al ciuffo rossiccio di Donald Trump». Secondo Diego ciò che di peggio c'è in questo periodo è appunto la bruttezza.
«Ma una bruttezza che non ha nulla a che fare con le caratteristiche fisiche ma è causata da sciatteria e mancanza di buon senso nello scegliere trucco, abbigliamento - ha detto - E anche tra chi dovrebbe dare appunto gli input giusti, ripeto non influenzare, c'è tanta improvvisazione e un’omologazione devastante».
«Per quel che riguarda me - ha concluso - sono giunto all’età in cui posso permettermi di dire quello che voglio e se faccio qualcosa lo faccio soprattutto per divertirmi».
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