Preoccupato e insoddisfatto, studio rivela: un italiano su 3 torna dalle ferie più stressato di prima
MILANO. Se prima delle vacanze un italiano su cinque (21%) era già preoccupato per quello che avrebbe ritrovato al rientro, ora che le vacanze sono agli sgoccioli "ben un italiano su 3 (32%) si scopre più stressato di prima". A dirlo è uno studio di In a Bottle (www.inabottle.it) condotto online su 1.500 persone, e su 20 esperti tra psicologi, sociologi e nutrizionisti per spiegare come affrontare il post-vacanze. Gli aspetti più temuti dagli italiani sono il ritorno alla routine (63%), le ansie sul lavoro (57%), i colleghi (49%), la vita da pendolare (34%) e gli obblighi familiari (19%). "Lo stress - commenta Giandomenico Bagatin, psicologo e psicoterapeuta - è dovuto a frustrazione e non al mancato riposo. Le persone lo avvertono perché non riescono ad appagare i propri bisogni. Le vacanze possono essere piacevoli ma se si torna alla vita di tutti i giorni, e questa è insoddisfacente, il rischio è quello di essere più stressati di prima". Per affrontare il rientro, secondo l'esperto, bisogna "darsi le giuste priorità cercando di capire quello che davvero desideriamo. Poi è necessario fare un programma serio di gestione del tempo in cui dobbiamo impegnarci, già prima del rientro, a trovare degli spazi per fare le cose a cui teniamo davvero". Infine, i tipici eccessi della vacanza mettono alla prova anche la salute: "Spesso - dice Luca Piretta, specialista in Scienze della Nutrizione - ci sono sregolatezza di orari, cambi dei ritmi sonno-veglia, abuso di alcolici, e talvolta sport estremi o di resistenza affrontati senza preparazione. Per recuperare bisogna cominciare dalla prima colazione: studi dimostrano che saltarla riduce la capacità di concentrazione e il rendimento nelle attività fisiche. Ma conta anche bere acque ricche di minerali, per recuperare i sali persi durante l'estate e che continueranno a perdersi per le elevate temperature ancora per un mese dopo il rientro".