ROMA. Se il cervello sa imparare tante cose diverse e tanto in fretta il merito è del suo 'magazzino segreto', un deposito di molecole prefabbricate pronte da utilizzare al momento opportuno e nel giro di pochi minuti.
È in questa organizzazione che si trova il segreto dell'apprendimento.
Lo ha scoperto la ricerca condotta nell'università svizzera di Basilea e pubblicata sulla rivista Neuron.
Il risultato spiega finalmente in che modo il più complesso degli organi sia anche il più flessibile e adattabile.
Quello che entra in gioco è «un meccanismo di regolazione completamente nuovo», ha osservato il coordinatore della ricerca, Peter Scheiffele.
Era noto che ogni volta che una cellula nervosa riceve uno stimolo prende il via un processo nel quale la molecola braccio destro del Dna, chiamata Rna, si attiva e comincia a copiare le istruzioni necessarie per ottenere la proteina necessaria perchè il neurone possa reagire.
Dalla copia vengono poi tagliate le parti che non contengono alcuna istruzione, chiamate introni. Finora si credeva, però, che questo processo si attivi ogni volta daccapo, anche se a volte può richiedere tempi notevolmente lunghi.
Il gruppo di Scheiffele ha invece sfatato questa convinzione, scoprendo che i neuroni sono molto 'previdentì, al punto che nei momenti di tranquillità si portano 'avanti col lavoro' producendo gli stampi per le proteine, ovvero le molecole di Rna in cui sono 'copiate' le informazioni del Dna.
Tutte le copie prefabbricate vengono quindi immagazzinate in un deposito, pronte per essere utilizzate ogni volta che è necessario.
Il magazzino si trova nel nucleo delle cellule nervose e, anche se le copie conservate al suo interno contengono ancora qualche frammento di troppo, è comunque possibile produrre le proteine molto rapidamente, ha spiegato Oriane Mauger, primo autore della ricerca.
È un risparmio di tempo per niente trascurabile, considerando che copiare i geni più grandi può richiedere decine di ore. Il fatto che le copie 'prefabbricate' «siano già disponibili in una forma immatura e che non richiedano altro che di essere completate riduce - ha detto Mauger - l'intero processo a pochi minuti». È i questa rapidità, secondo i ricercatori, uno dei principali segreti della plasticità del cervello e della sua capacità di apprendere.
Caricamento commenti
Commenta la notizia