ROMA. E' Mantova la provincia italiana dove si vive meglio. La città lombarda scalza Trento, che era al primo posto senza interruzioni dal 2011 nella classifica annuale di ItaliaOggi-Università La Sapienza sulla qualità della vita e che ora deve accontentarsi del secondo posto. Altro nuovo ingresso sui gradini più alti del podio è Belluno, terza, in salita dall'ottava posizione. Scivolano, quindi, Pordenone (da terza a quarta) e Bolzano (da seconda a ottava). L'ultimo posto è di Crotone, sebbene, rispetto alle altre province meridionali, presenti elementi di discontinuità. Qui, infatti, il tenore di vita è accettabile. E la provincia è addirittura ricompresa nel gruppo delle più virtuose nelle dimensioni criminalità e popolazione. Responsabili, quindi, della maglia nera sono affari e lavoro, ambiente, disagio sociale e personale, servizi finanziari e scolastici, sistema salute, tempo libero. La precede Siracusa (era al 104 posto). A deludere sono anche le grandi aree urbane, che arretrano tutte, rispetto allo scorso anno, ad eccezione di Torino (che sale di 6 posti). Ma se Milano e Napoli perdono rispettivamente 7 e 5 posizioni, Roma ne perde 19 (31 in confronto al 2014), posizionandosi su livelli di qualità di vita insufficienti. A livello di macro-aree, Nord-est e centro reggono meglio il colpo della crisi, di contro soffre il Nordovest e in particolare il Sud e le Isole, dove si è persa traccia di quel cluster di province individuato qualche anno fa, nel quale il livello era superiore a quello prevalente nelle altre province meridionali. LAVORO E SALUTE. Bologna e Bolzano prime per affari e lavoro, quest'ultima con un tasso di disoccupazione al 3,82%, dieci volte più basso di quello dell'ultima classificata, Crotone (31,46%). Pordenone la città più sicura, seguita da Treviso, Belluno e Lecco. Mentre tra le posizioni di coda ci sono tutte le grandi aree urbane (Milano, Roma, Torino e Napoli) e ultima è ancora quest'anno Rimini. Per quanto riguarda il sistema salute, al primo posto si conferma Isernia. Seguono Pisa (l'anno scorso prima), Siena e Milano, che confermano le posizioni della passata edizione. Le posizioni di coda sono soprattutto per l'Italia meridionale e insulare, con 14 province, ma ultima in assoluto è Fermo. La classifica sul tempo libero e turismo vede in testa Siena, seguita da Rimini, Aosta, Grosseto e Imperia. Imperia è invece ultima nella graduatoria per l'ambiente, che vede prima Trento e a seguire Mantova e Belluno.