
ROMA. Troppe patate nel piatto e aumenta il rischio di pressione alta: uno studio individua infatti un legame tra eccessivo consumo di patate e rischio ipertensione.
La ricerca è stata condotta dall'ospedale Brigham and Women e la Harvard T.H. Chan School of Public Health a Boston e pubblicata sul British Medical Journal.
Lo studio ha coinvolto decine di migliaia di persone tutte con pressione del sangue normale all'inizio della ricerca. Gli epidemiologi hanno analizzato il diario alimentare dei partecipanti e visto quale fosse il consumo di patate di ciascuno. È emerso che coloro che consumavano 4 o più porzioni di patate a settimana (cucinate nei modi più disparati, da lesse a fritte al forno) avevano un rischio dell'11-17% maggiore di ammalarsi di ipertensione nel corso degli anni rispetto a chi si limitava a un consumo moderato (non più di una volta al mese) di questo alimento.
Infine, spiega Lea Borgi che ha diretto il lavoro, «abbiamo visto che se un partecipante sostituiva a una porzione di patate una verdura non contenente amidi, il suo rischio di ipertensione si riduceva».
3 Commenti
marta
18/05/2016 22:50
SCUSATE, MA COSA DOBBIANO MANGIARE ARIA?
Ciro
19/05/2016 11:50
cara Marta purtroppo è così...ho appena commentato l'articolo sulla celiachia...
Marco
19/05/2016 18:39
Ma scusate...e il detto; "Chi mangia patate non muore mai"???
marty
20/05/2016 13:43
Chi mangia patate non muore magra la traduzione dal dialetto è stata con il tempo travisata "unnadimura maira"