
ROMA. La moda sempre più dilagante di assumere, e dare anche ai bambini, cibi senza glutine anche senza nessuna prova che ci sia un'intolleranza non solo è inutile, ma può provocare danni e carenze nutrizionali.
Lo afferma un editoriale sul Journal of Pediatrics, secondo cui la dieta 'gluten free' non è esente da rischi.
Negli Usa il mercato degli alimenti senza glutine è aumentato del 136% in due anni, molto di più rispetto all'aumento verificato di diagnosi di celiachia, scrive Norelle Reilly del New York-Presbyterian/Columbia University Medical Center. E uno studio su 1500 americani che hanno fatto questa scelta ha verificato che nella maggior parte dei casi non c'era nessuna particolare ragione per il cambio.
«Uno dei principali errori - scrive l'esperta - è pensare che la dieta 'gluten-free' sia una scelta salutare senza svantaggi. In realtà non c'è nessun prova che senza celiachia o intolleranze ci siano vantaggi per la salute. Inoltre questo tipo di alimentazione può aumentare l'assunzione di grassi e calorie, contribuire a deficienze nutrizionali e rendere impossibile una eventuale diagnosi di celiachia».
Un altro falso mito, aggiunge Reilly, è che il glutine sia tossico.
«Non ci sono dati a supporto di questa teoria - sottolinea -. Una dieta senza glutine non è necessaria neppure per i parenti stretti di chi ha avuto una diagnosi di celiachia, o per bambini sani considerati a rischio».
2 Commenti
celiaco
14/05/2016 13:38
Ma guarda un po che cosa devo sentire, ah! potessi mangiare io normale, per prima cosa mi fut.....si un sfincionello cavuru e bellu in mezzu a strata, e poi......
celiaco
15/05/2016 09:46
P.S. Per i 2 pollici in giù; non vi piace lo sfincionello? niente paura passiamo a pane con la milza, iris fritta con ricotta, pane di paese caldo caldo con olio pepe e sarda salata, anelletti al forno, broccoletti e carciofi fritti alla pastella...... ahhh non mi ci fate pensare.