ROMA. Spegnendo un "interruttore genetico" si accende la longevità e "l'invecchiamento sano".
È quanto dimostra una ricerca su topolini condotta da Karl Lenhard Rudolph direttore scientifico dell'istituto per l'invecchiamento di Leibniz - Fritz Lipmann Institute (FLI).
Pubblicata sulla rivista Nature Cell Biology, la ricerca ha portato all'identificazione di un gene, "Per2" che - se spento - favorisce la formazione di un maggior numero di cellule di difesa (linfociti) e la longevità.
Per2 è già noto agli esperti come 'gene orologio' perchè ha un ruolo importante nello scandire i ritmi sonno/veglia dell'organismo.
Uno dei problemi che accompagnano l'invecchiamento è una riduzione delle difese immunitarie dovuta proprio a una riduzione di linfociti. Gli esperti hanno visto che spegnendo Per2 l'organismo di topolini anziani prende a produrre più linfociti e i topolini sopravvivono il 15% in più del tempo rispetto a topolini normali.
Il prossimo passo di questa ricerca sarà vedere se individui in cui Per2 non funziona - caratterizzati da un'alterazione dei normali ritmi sonno/veglia - hanno un'aspettativa di vita più lunga rispetto a persone con una normale funzione di Per2.
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