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"Piero Badaloni è morto", la bufala corre sul web. Il giornalista: "Sono vivissimo"

ROMA. "Piero Badaloni è morto". Una notizia che ha scosso il mondo del web ma che alla fine si è rivelata falsa.

A confermarlo è stato il diretto interessato che al telefono ha commentato scherzando: "Sono vivissimo". Lui è un volto televisivo abbastanza noto, giornalista, scrittore ma anche presidente della Regione Lazio dal 1996 al 2000.

"E' roba da pazzi - ha aggiunto il giornalista al corriere.it -. D’altronde è successo a persone molto più note di me. Anche a Monica Vitti, con un importante giornale francese. Credo che ci voglia massima attenzione su quello che si scrive sui social, non è comprensibile che succedano cose come questa".

Eppure, pare esista una spiegazione sul perchè si sia diffusa questa notizia e anche abbastanza rapidamente.

A fornirla è sempre Badaloni: "Credo che sia legato al fatto che è morto mio cugino Mario Badaloni, il padre di Maria Roberta, la collega che lavora al Tg1. Sai come vanno queste cose lo stesso cognome, magari qualcuno avrà pensato che il padre ero io".

La falsa notizia della morte di Badaloni ha tratto in inganno anche l'autorevole Wikipedia che, accanto alla sua data di nascita, ha anche scritto quella di morte, 28 gennaio 2016. "Meno male che l’hanno corretto subito", ha poi dichiarato Badaloni quando la notizia è stata dichiarata palesemente falsa.

Diverso tempo fa, anche Paolo Bonolis è finito nella trappola dei vip scomparsi.

Anche il conduttore infatti era stato dichiarato "morto" quando in realtà è vivo e vegeto. Allora, fu lo stesso Bonolis a riderci sopra e a commentare ironicamente la notizia della sua presunta morte attraverso un video: "Io non navigo in rete, ma alcuni miei amici che lo fanno mi hanno detto che sulla rete, dove si detiene la verità, il nuovo dio che tutti noi seguiamo, io sono morto. Peccato, - aveva detto - onestamente mi sentivo bene. Invece sono morto e non so cosa fare. Curiosamente l'aldilà è uguale a quello che c'era prima...".

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