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Dalla rosolia alla peste: tornano le malattie "dimenticate"

ROMA. Malattie che si credevano ormai superate ma che stanno facendo tristemente il loro ritorno. Si pensava fossero state del tutto debellate eppure hanno contagiato diverse persone nel 2015.

Durante l'anno appena trascorso, ad esempio, si sono registrati negli Stati Uniti 16 casi di peste, nel Regno Unito sono stati segnalati scorbuto e scarlattina.

La CNN Health ha stilato un elenco di malattie credute morte e sepolte, ma ancora attive.

La peste. Risale al 14esimo secolo quando uccise il 60% della popolazione europea. Trasmessa dalle pulci, questa malattia risiede su roditori come topi e scoiattoli. Molto rara nei Paesi sviluppati, la peste è assente in Europa e in Australia.

La rosolia. Si tratta di una malattia infettiva virale acuta. Si manifesta con un’eruzione cutanea simile al morbillo o alla scarlattina. Colpisce soprattutto i bambini. Nel 2015 la rosolia ha colpito circa 38 italiani.

La lebbra. E' una malattia contagiosa e viene trasmessa dal contatto prolungato con persone infette. Provoca un danno alle cellule nervose e della pelle, provocando piaghe e disabilità a livello permanente.

La gotta. E' causata dalla formazione di acido urico o urati nelle articolazioni interne. Ciò provoca dolore, gonfiore e arrossamento. Ai tempi degli Egiziani, questa malattia era conosciuta come la “malattia dei re”.

La pertosse. E' detta anche “tosse dei 100 giorni” e si tratta di una malattia infettiva batterica altamente contagiosa. Si trasmette per via aerea da persona a persona con tosse o starnuti.

La difterite. Si tratta di una malattia che colpisce naso e gola. Nonostante la vaccinazione, questa malattia continua a rappresentare un grave problema in paesi come l’Africa e l’Asia.

La scarlattina. E' causata da batteri presenti sulla pelle e in gola. Nel 2014 sono stati segnalati più di 14mila casi di scarlattina nel Regno Unito.

La tubercolosi. Considerata devastante nel 18esimo secolo, è considerata la malattia infettiva che uccide di più, davanti all'Aids. Nel 2013, nei 53 Paesi membri della Regione europea dell’Oms, si sono ammalate di tubercolosi ben 360 mila persone.

Il rachitismo. Deforma le ossa dei bambini ed è causata prevalentemente dalla mancanza di di vitamina D e calcio. Alla luce di ciò, recentemente la Società italiana di pediatria ha lanciato l’allarme: in Italia, infatti, 6 bambini su 10 sarebbero carenti in vitamina D.

La poliomielite. E' una malattia infettiva a carico del sistema nervoso: colpisce soprattutto i neuroni motori del midollo spinale. Lo scorso anno, l'infezione ha causato la paralisi di 2 bambini.

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