ROMA. Coldiretti traccia le linee guida per un Natale all'insegna dell'ecosostenibilità. Dunque, no a salmone, mirtilli, melograno, melone e asparagi mentre sono ben accetti kiwi, mele, pere, uva, arance e clementine.
L'invito è quello di consumare consumare cibi locali, e non prodotti la cui importazione richiede viaggi inquinanti oltre che lunghi e costosi.
La Coldiretti insomma stila una vera e propria "black list" dei cibi da bandire dalla tavola natalizia. E' stata presentata in occasione della Conferenza delle Nazioni Unite sul clima.
I cibi da evitare dunque sono:
Salmone dall’Alaska
Noci dalla California
More dal Messico
Asparagi dal Perù
Melone dal Guadalupe
Melograni dalla Spagna
Fagiolini dall’Egitto
Il trasporto di questi alimenti infatti comporta emissioni di anidride carbonica e consumo di petrolio. L'ideale sarebbe optare per prodotti locali di stagione, preferibilmente a chilometro zero.
Spazio dunque a frutti come cachi, fichi d’India, mele limoncelle e pere madernasse, che, sottolinea Coldiretti, “valorizzano le tradizioni del territorio e garantiscono un sicuro successo a prezzi contenuti, rimandando alla giusta stagione il consumo di ciliegie, anguria, asparagi o fagiolini”.
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