ROMA. «Un adolescente su 100 presenta un qualche difetto al cuore, a volte anche importante, che può portare a morte improvvisa. È il dato epidemiologico che abbiamo rilevato, per la prima volta, su una popolazione che comprende sia sportivi che non, grazie a 20 mila effettuati fino ad ora agli studenti delle scuole italiane».
A spiegarlo è Francesco Fedele, direttore della Scuola di Specializzazione in Cardiologia del Policlinico Umberto I, nel corso della giornata di apertura del Sanit, il Forum internazionale della Salute ospitato dal Palazzo dei Congressi a Roma.
Con l'obiettivo di sensibilizzare al controllo del cuore, nel corso dei tre giorni del Sanit, chiunque potrà effettuare gratuitamente un elettrocardiogramma. Mentre è dedicata al cuore dei giovani la Cardio-Race che si correrà domani mattina, in occasione della giornata conclusiva dell'iniziativa. Oltre mille le persone iscritte per correre lungo il tragitto di 10 km tra le strade dell'Eur. I soldi raccolti verranno devoluti alla Fondazione Italiana Cuore e Circolazione, per la prevenzione cardiovascolare e la lotta alla morte improvvisa nei giovani, sportivi e non, grazie a screening nelle scuole.
«Accanto a screening per tumore mammella, colon e cervice uterina - spiega Fedele - auspichiamo che il Ministero della Salute introduca anche uno screening sul cuore della popolazione in età adolescenziale, per rilevare se ci sono alterazioni elettriche che possono portare a vere e proprie patologie».
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