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Cicogna, bracconieri e cavi elettrici i suoi nemici. Record di nascite nella Piana di Gela

I cacciatori hanno ucciso un esemplare al Pantano Leone a Campobello di Mazara. Quattro i volatili morti per i fili della media tensione nella piana di Gela

PALERMO. Si fa sempre più difficile la vita in Sicilia per le cicogne, uccise da bracconieri in azione (a Campobello di Mazara) oppure dall'impatto con fili elettrici di media tensione, a Niscemi. Dato positivo: un record di nascite nella Piana di Gela.
E cominciamo dal Pantano Leone di contrada Cusa a Campobello di Mazara, dove i cacciatori hanno ucciso uno splendido esemplare di cicogna bianca. A scoprirlo è stato Antonino Barbera, un volontario appassionato di natura durante uno dei consueti sopralluoghi per il censimento degli uccelli che sostano presso la zona umida, dove sino a qualche anno fa confluivano i reflui della città. È stato lo stesso Barbera a contattare carabinieri e Corpo forestale. Non è la prima volta che succede che siano uccisi rari esemplari di uccelli in quella zo na sottoposta a vincolo di Zps, zona di protezione speciale. Nel 2012 fu trovata un' altra cicogna impallinata e un Fischione ferito.
La cicogna portava sull' arto destro un anello di riconoscimento: era stata inanellata in Svizzera, dove probabilmente era nata. I volontari più volte sulle sponde dello specchio d'acqua hanno trovato ami da pesca mimetizzati in mezzo al mais utilizzato dai bracconieri come pastura per attirare gli anatidi in un una trappola mortale. Il Pantano Leone è uno specchio d' acqua formatosi per caso nel 1977, per lo sversamento dei reflui dal vecchio depuratore e oggi si estende per circa 6 ettari. Grazie al fenomeno della fitodepurazione tipico degli ambienti acquatici e delle zone umide è divenuta area di pregio per l' avifauna acquatica e un numero non indifferente di rettili, anfibi, mammiferi e insetti. È un' area in cui nidificano decine di speci rare. Nel luglio 2011 il Ministero dell' Ambiente ha inserito l' area tra le zone umide di importanza internazionale, secondo la Convenzione di Ramsar.
E continuaiamo con Niscemi, dove la Lipu ha registrato un nuovo record di nascite di cicogne bianche nella Piana di Gela. La nascita di cento esemplari nella Piana fa ben sperare circa la salvaguardia della biodiversità: è stato superato il precedente record di 93 cicogne bianche nate nel 2014.
ha commentato Manuel Zafarana, coordinatore regionale del gruppo «Cicogna Lipu». Uno studio che certifica la centralità della zona nelle migrazioni delle cicogne..

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