ROMA. È guerra a tutto campo tra i grandi dell'hi-tech in vista degli acquisti natalizi. Nel giro di un mese Apple, Google e Microsoft hanno svelato le novità sul fronte dei pc e dei tablet. Due campi di battaglia dove la compagnia di Redmond è indietro rispetto ai rivali, ma in cui gioca la carta della produttività lavorativa per guadagnare terreno anche grazie a Windows 10, il nuovo sistema operativo multipiattaforma per computer e dispositivi mobili che, a 10 settimane dal lancio, è già stato scaricato 110 milioni di volte.
Guardando agli smartphone appare sempre più chiaro che le dimensioni sono ormai standardizzate su display da 5,2 e 5,7 pollici: tanto misurano i nuovi iPhone della Mela, i Nexus di Big G e i Lumia 950 e 950 XL appena mostrati da Microsoft in un evento a New York. «Sono i telefoni più produttivi sulla Terra», ha detto l'ad di Microsoft Satya Nadella. Arrivano equipaggiati con Office e grazie alla possibilità di collegarli a tastiera, mouse e display più grande riescono a bypassare l'uso del Pc.
Gli smartphone strizzano l'occhio anche agli utenti consumer, con una fotocamera da 20 megapixel e lo sblocco tramite riconoscimento del volto. In Italia arriveranno a partire da 599 euro, ma Microsoft non rinuncia alla fascia low cost con il Lumia 550 da 139 euro che può alzare i volumi di vendita in un mercato in cui gli analisti di Idc prevedono per Windows una quota globale di appena il 3% nel 2015.
Nel settore dei tablet la tendenza è il convertibile, cioè la tastiera che si stacca. Tendenza lanciata da Microsoft nel 2012 e ora sposata anche da Apple e Google con l'iPad Pro e il Pixel C. Sul palco è arrivato Surface Pro 4, che promette di essere più veloce del 30% rispetto al modello precedente e del 50% rispetto all'iPad Air della Mela. In Italia dal 19 novembre a 1.029 euro, ha display da 12,3 pollici, una nuova tastiera colorata e un nuovo pennino che sembra una matita con tanto di gomma in cima, si attacca magneticamente al dispositivo e riconosce oltre mille livelli di pressione.
A scuotere la platea è però stato il Surface Book, il primo pc portatile costruito da Microsoft, con prestazioni elevate (dichiara una velocità doppia rispetto al MacBook Pro di Apple) e uno schermo che si stacca ma può essere ruotato all'indietro e finire sotto al device, creando un tablet che mantiene la potenza del pc. Con display da 13,5 pollici e spessore di 7,7 mm, in Usa sarà venduto a partire da 1.499 dollari.
Nel corso dell'evento Microsoft ha anche svelato l'aggiornamento del suo bracciale per il fitness 'Band' e soprattutto ha mostrato i passi in avanti nel campo dell'olografia con HoloLens, che a differenza della realtà virtuale è indipendente da pc e sovrappone le immagini 'irreali' alla realtà, consentendo ad esempio di ambientare i videogiochi tra le mura di casa. Il kit di sviluppo applicazioni sarà disponibile a inizio 2016 a 3mila dollari, mentre è ancora ignoto quando il prodotto arriverà sul mercato.
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