ROMA. Per la salute mentale degli anziani è fondamentale il contatto diretto faccia a faccia con i propri cari, e più frequenti sono le occasioni di incontro, minore è il rischio di ammalarsi di depressione negli anni a venire.
Invece email, messaggini, telefonate non hanno questo effetto antidepressivo, forse perché non colmano il loro bisogno di compagnia.
Lo dimostra una indagine condotta da Alan Teo della Oregon Health & Science University pubblicata sul Journal of the American Geriatrics Society.
Gli esperti hanno messo a confronto dati relativi alle relazioni sociali di 11 mila individui over-50 con il loro stato di salute psichica. In particolare i ricercatori hanno analizzato con quale frequenza ciascun partecipante incontrava amici e parenti, figli, nipoti o altri familiari. Inoltre hanno confrontato altre tipologia di relazione, forme indirette come telefono, email, messaggi sms e l'uso dei social. E' emerso che i fortunati che incontravano i propri cari tre volte a settimana o più avevano un rischio di soffrire disturbi depressivi negli anni a venire praticamente dimezzato rispetto a coetanei più 'soli' che incontravano amici e parenti non più di una volta ogni due mesi.
Il rischio di depressione, invece, non risulta in alcun modo collegato con forme di contatto di natura indiretta. "Incontrarsi di persona - sostiene Teo - sembra essere una buona medicina preventiva contro la depressione".
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