MILANO. Chi è obeso fin da piccolo è più a rischio di essere in sovrappeso anche da adulto. Le conseguenze sulla salute sono diverse, a partire dalla maggiore predisposizione a malattie croniche come diabete di tipo II e patologie cardiovascolari. Parte del problema, nei ragazzi, arriva da un uso scorretto delle nuove tecnologie: e per questo il Ministero della Salute ha organizzato un incontro nello Spazio Scuola di Padiglione Italia a Expo, con lo psicologo Guido Orsi.
L'esperto ha incontrato i ragazzi per raccontare loro i rischi che possono arrivare da un uso improprio degli smartphone o di dispositivi simili, e dell'impatto che questo ha sui corretti stili alimentari. Usare il cellulare o il tablet a tavola, ad esempio, fa sì che le persone siano meno consapevoli di quello che mangiano, e questo favorirebbe un'alimentazione sregolata e più problemi nei rapporti interpersonali. Infatti, precisa un opuscolo realizzato dal Ministero sull'argomento, «bambini e ragazzi sovrappeso hanno più probabilità di sviluppare problematiche di tipo relazionale e psicologico» dei loro coetanei che invece hanno un peso nella norma.
I consigli che gli specialisti hanno voluto rivolgere ai ragazzi sono semplici: «Seguire una sana alimentazione con pasti regolari; fare attenzione alle modalità di preparazione degli alimenti e non esagerare mai con i condimenti. Consumare frutta e verdura preferendo quelle di stagione, e affiancare ad una corretta alimentazione una regolare attività fisica, anche solo 30 minuti al giorno». Infine, un trucco può essere quello di «sfruttare al meglio anche i semplici gesti di tutti i giorni, come camminare, usare le scale al posto dell'ascensore e andare in bicicletta» ogni volta che si può.
Caricamento commenti
Commenta la notizia