
PALERMO. Facebook potrebbe finalmente mettere a disposizione un pulsante che consenta di esprimere rapidamente qualcosa di diverso dal 'mi piace'. Il fondatore e amministratore delegato del social network Mark Zuckerberg ha affermato ieri infatti che gli utenti continuano a chiedere da anni un pulsante 'non mi piace'.
Parlando ad un evento trasmesso in diretta online dal quartier generale di Facebook a Menlo Park, in California, Zuckerberg ha ammesso che 'mi piace' non è sempre appropriato per tutti i tipi di post, come ad esempio quando gli utenti vogliono esprimere empatia per una notizia negativa o un evento drammatico. Zuckerberg ha annunciato quindi che il nuovo pulsante è pronto per essere testato.
Nei giorni scorsi Facebook aveva annunciato di punta a portare la realtà virtuale sui nostri smartphone. Stando al Wsj, la compagnia starebbe lavorando a un'applicazione indipendente che supporta i video a 360 gradi, cioè quelli ripresi da più punti di vista. L'utente potrà cambiare prospettiva inclinando il telefonino o il tablet.
Lo sviluppo della app, riporta il quotidiano, sarebbe nelle fasi iniziali. Per questo non è noto se e quando verrà pubblicata. I video a 360 gradi sono già fruibili su Youtube di Google. Facebook punta molto sulla realtà virtuale, che secondo il numero uno del social Mark Zuckerberg sarà la prossima piattaforma hi-tech dopo gli smartphone e i tablet. L'anno scorso la compagnia ha acquisito la società Oculus VR per 2 miliardi di dollari. Il visore Oculus Rift dovrebbe arrivare sugli scaffali agli inizi del 2016, ma si presume che la sua adozione non sarà velocissima e che partirà dai grandi appassionati di videogame.
Con un'applicazione che consente di guardare video a 360 gradi, invece, la tecnologia - anche se in una forma meno 'immersiva' rispetto al visore - potrebbe raggiungere in breve tempo una platea molto più ampia. Nel mercato della realtà virtuale, in fase di decollo, sono diversi gli attori in campo: Google con Cardboard, i visori economici in cartone che funzionano inserendo all'interno lo smartphone, Samsung con Gear VR, Microsoft con Hololens e Sony con il 'progetto Morpheus'.
Persone:
4 Commenti
Valentino
16/09/2015 13:32
Corre il rischio di crear confusione. Perché se io pubblico un post intelligente che commenta un fatto "negativo", ad esempio la morte di un tizio ben voluto, l'eventuale "Non mi piace" vuol dire che "non mi pace il post" o che "non mi piace la notizia sottostante"?
16/09/2015 18:29
Io penso più che altro che un tasto del genere contribuirebbe ad aumentare il cyber-bullismo. Sono tanti i ragazzini fragili in cerca di approvazione. Trovo un "non mi piace" un pò pericoloso in questi casi.
Sabrina74
16/09/2015 19:48
Sante parole.....i ragazzini di oggi sono social-dipendenti e si lasciano influenzare tanto!!!!
Dario Darek
16/09/2015 22:17
Mettiamo un bel "NON MI PIACE" a Facebook, che entra nella vita delle persone (grazie alle persone che mettono la loro vita su Facebook), genera (è verissimo) il cyber-bullismo, rende l'offesa facile (fra poco chi è furbo comincerà a querelare e chiedere danni a tutti quelli che con molta leggerezza offendono sulla rete) ed è un programma pienissimo di bug a mio parere... insomma non mi piace il layout, non mi piace il motore, ecc... ecc...
Valentino
16/09/2015 22:51
La questione richiama alla mente una vecchia problematica. E' giusto, da parte di un critico letterario o musicale stroncare un cattivo libro o disco scrivendo appositamente un pezzo? In linea di massima no! Ed infatti, se un libro è brutto semplicemente basta ignorarlo, ma non lo stronchi e non lo recensisci. Allo stesso modo, se un post su Facebook non ti piace semplicemente passa oltre e non cliccare nulla.