ROMA. In Italia consente di ordinare solo alimenti a lunga scadenza come pasta e biscotti, ma negli Usa Amazon sta esplorando le consegne di cibo a '360 gradi': dopo i prodotti freschi come frutta e verdura, ora recapita anche pasti caldi. Il servizio è partito a Seattle grazie ad accordi con alcuni ristoranti, per poi espandersi ad altre metropoli. Anche Google è della partita: in un'intervista a Bloomberg ha annunciato test di consegna di cibi freschi entro l'anno.
Recapitare a casa i piatti dei ristoranti è un'offerta che Amazon riserva ai suoi abbonati Prime, i quali pagano 99 dollari all'anno in cambio della spedizione gratuita delle merci e dell'accesso a un catalogo di e-book, musica, film e show tv. Le consegne dei pasti, spiega la società, avverranno entro un'ora dall'ordine e, almeno per adesso, saranno gratis.
Per Amazon si tratta dell'ultimo passo nel settore alimentare, dove da tempo è presente con il servizio 'Fresh' per la consegna di alimenti freschi, che si è aggiunta a quella di alimenti non deperibili. Stando a quanto riportano a maggio dal Wall Street Journal, la compagnia sarebbe pronta anche a lanciare cibi col suo marchio, dal caffè alla pasta, insieme a prodotti per la cura della casa, seguendo la strada delle
tradizionali catene di supermercati.
Sul fronte alimentare è presente, sempre in Usa, anche Google con il servizio Express, che a breve sarà esteso anche a frutta, verdura, pane e altri cibi freschi. Lo ha detto a Bloomberg il responsabile del servizio, Brian Elliott, spiegando che la sperimentazione partirà entro quest'anno a San Francisco e in un'altra città.
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