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Boccetta specchiata e fragranza coinvolgente, nasce il profumo del Selfie

L'idea è firmata da Olfactive Studio che lancia la sua fragranza numero otto, chiamata appunto Eau de Parfum Selfie e creata dal profumiere Thomas Fontaine

FIRENZE. Nell'epoca in cui spopola l'autocelebrazione attraverso la pubblicazione di proprie immagini sui social network, nasce anche il profumo del Selfie.

L'idea è firmata da Olfactive Studio che lancia la sua fragranza numero otto, chiamata appunto Eau de Parfum Selfie e creata dal profumiere Thomas Fontaine. Ammaliante e coinvolgente, secondo l'azienda, Selfie è il profumo di una piacevole rappresentazione di sè, un autoritratto in versione 2.0.

La boccetta - ovviamente specchiata per riprodurre l'immagine del proprietario - sarà presentata a Fragranze, il salone della profumeria artistica organizzato a Firenze dall'11 al 13 settembre.

«Indossare un profumo e scattare un selfie sono riti che si celebrano attraverso gli stessi gesti, animati da un desiderio comune: Il tempo di un click o di uno spruzzo per affermare la
propria presenza nel mondo e lasciarne una scia», spiegano dall'azienda.

Zenzero, anice stellata e incenso sono fra le note di testa, unite poi ad altre di fondo come legno di sandalo, muschio e patchouli. «L'Eau de Parfum Selfie crea dipendenza, rigenera e coltiva la sua ossessione», assicurano dall'azienda.

La griffe Olfactive Studio, fondata a Parigi nel 2011, è distribuita in 30 paesi (in spazi come Barneys, Jovoy, KaDeWe, Corso Como), la mission del brand è proprio l'incontro tra fotografia artistica e arte del profumo, tra vista e olfatto. Ogni profumo nasce dalla collaborazione tra fotografi e nasi che uniscono le loro reciproche ispirazioni per creare
un'essenza.

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