
NICOSIA. Un pastore di Nicosia, nell'Ennese, è stato aggredito e ferito da un cinghiale. Alessandro Scardino, 30 anni, si trovava al confine con la riserva naturale Sambughetti Campanito. In suo soccorso sono arrivate alcune persone che hanno sentito le grida. Trasportato all'ospedale, è stato sottoposto ad alcuni esami di controllo. Le sue condizioni non sembrano preoccupare i sanitari. Sabato scorso un uomo di 77 anni era stato ucciso da un cinghiale nelle campagne di Cefalù e la moglie rimasta ferita.
Proprio dopo la tragedia di Cefalù l'Ars ha approvato nei giorni scorsi una legge che prevede che iIn Sicilia potranno essere abbattuti o catturati cinghiali e altri animali selvatici o inselvatichiti «ai fini della tutela della biodiversità nonchè per gravi e urgenti ragioni di interesse pubblico». La svolta è arrivata dopo anni di polemiche soprattutto per l'eccessiva presenza di cinghiali sulle Madonie causa di attacchi a greggi e ad attività economiche.
Un testo snello, costituito da un solo articolo di legge, che prevede piani di cattura o abbattimento «nel caso di abnorme sviluppo di singole specie tale da compromettere gli equilibri ecologici o tale da costituire un pericolo per l'uomo o un danno rilevante per le attività agrosilvopastorali». Nei parchi, nelle riserve e nelle aree della rete Natura 2000 «eventuali prelievi faunistici e abbattimenti selettivi sono limitati a quelli necessari per ricomporre squilibri ecologici accertati dal gestore dell'area protetta, avvalendosi di specialisti del settore con comprovato curriculum scientifico ovvero professionale, tali attività non costituiscono in nessun caso esercizio di attività venatoria». Il personale delle aree protette sarà formato attraverso specifici corsi.
5 Commenti
mario
13/08/2015 17:17
La cosa sta cominciando a diventare molto seria, adesso dobbiamo preoccuparci anche per una semplice scampagnata in montagna.
Cristian
14/08/2015 01:29
sono sicuramente cose poco piacevoli questi fatti accaduti ultimamente....però facendoci caso, se vengono uccisi annualmente non so quanti cinghiali o altri animali che siano TUTTO TACE, TUTTO SEMBRA NORMALE......se invece "CASUALMENTE" succede il contrario, che un animale attacca un uomo, non si ci pensa 2volte a dichiarare guerra a cinghiali o qualsiasi animale che sia.....a me fa sembrare sta cosa molto patetica e molto stupida....chi si lamenta che si deve aver paura a dover fare pure le scampagnate si ricordi che siamo noi che andiamo a CASA LORO...a volte penso che l'uomo, "parlo di civiltà", è dedito solo a farsi rispettare, ma non a rispettare, e sta cosa fa veramente pena!!!
Gaetano Fabio Pavone
14/08/2015 02:09
L'assemblea Regionale i Politici, non credo che è sempre una situazione da dare responsabilità ad emergenze che hanno priorità assoluta è necessario che le caserme attivano i controlli necessari onde evitare altri incidenti che mettono in crisi le professioni le imprese e le istituzioni dello stato La magistratura apri un'inchiesta
manfredi
14/08/2015 08:28
che a qualcuno non venga in mente di trovare la scusa per incentivare la caccia. I cinghiali saranno anche pericolosi, ma i cacciatori di più. Oggi il mondo è cambiato, le montagne ed i boschi sono continuamente battuti da gente che fa trekking, mountain bike, in misura non paragonabile a 40 anni fa. L'idea di trovarsi fra i piedi gente che spara, e fra questi anche il cretino di turno, non è minimamente ipotizzabile. La caccia deve essere un capitolo chiuso, salvo in limitatissime riserve specificamente segnalate con cartelli a caratteri cubitali.
Damiano
14/08/2015 08:43
Buongiorno, personalmente penso che la cosa più giusta da fare dove la presenza del selvatico e maggiore sia la cattura per poter ripopolare zone dove anni fa vi era la presenza di tale animale,non l'abbattimento per pochi eletti. Buon Ferragosto a tutti