ROMA. È lunga la lista dei farmaci che potrebbero peggiorare gli effetti delle ondate di calore, come quella che sta per tornare sul nostro paese. Lo ricorda l'Oms nelle linee guida messe a punto con la World Meteorological
Organization, il cui elenco va dagli antistaminici, che possono inibire la sudorazione, agli antidepressivi alle medicine contro l'ipertensione, che favoriscono la disidratazione.
I farmaci, si legge nelle linee guida, possono agire sia a livello fisico, modificando i meccanismi di termoregolazione, che a livello psicologico, limitando le capacità cognitive e quindi l'attitudine ad evitare i comportamenti a rischio. «La lista di farmaci che può avere questi effetti è molto lunga, sicuramente ad esempio ogni persona sopra i 65 anni ne assume uno - commenta il farmacologo Luciano Caprino -. Come regola generale si può dire che andrebbero evitati in questi giorni i farmaci che si prendono saltuariamente, mentre quelli per le patologie croniche vanno comunque assunti. In questo secondo caso se non si può 'evitare la pillolà bisogna 'proteggere il malato', aumentando le precauzioni per evitare il caldo».
Il caldo eccessivo, spiega l'Oms, può agire sull'efficacia e la tossicità di farmaci, e anche sul loro stato di conservazione. «Occorre ricordare che la maggior parte delle medicine viene testata per uno stoccaggio a 25 gradi - si legge - questo è particolarmente importante per antibiotici, adrenalina, analgesici e sedativi».
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